PRIMO TROFEO

Community Shield: il Manchester City batte il Liverpool 6-5 ai rigori

Spettacolo a Wembley, Matip risponde a Sterling, poi i Citizens si aggiudicano dal dischetto il primo trofeo della stagione, decisivo l’errore di Wijnaldum

Il Manchester City si aggiudica per la sesta volta nella sua storia il Community Shield. Nella finale di Wembley i Citizens superano ai rigori il Liverpool, dopo che il match al 90’ era finito 1-1 con i gol di Sterling (12’) e il pareggio di Matip (77’), e si aggiudicano il trofeo per il secondo anno consecutivo. Gara dalla mille emozioni quella che i contendenti dell’ultima Premier League fino all’ultima giornata hanno dato vita. Decisivo l’errore di Wijnaldum.
 

L’edizione numero 97 del Community Shield non delude le aspettative dal punto di vista dello spettacolo, con molteplici occasioni da una parte e dall’altra. E non poteva essere altrimenti tra la formazione campione d’Europa e quella campione d’Inghilterra, che conquista il trofeo per la seconda volta di fila (la sesta nella sua storia). 

I primi dieci minuti della finale di Wembley sono scoppiettanti, con continui ribaltamenti di fronte: Gomez si addormenta e si fa soffiare il pallone ai venti metri da Sterling, che regala a Sané la prima occasione del match, ma l’attaccante tedesco di origine senegalese spara col sinistro sull’esterno della rete. Firmino s’inventa due grandi giocate nel giro di 2 minuti; nella seconda recupera palla e allarga per Salah, che calcia di prima intenzione con il sinistro ma manda il pallone a lato da ottima posizione. Il momento non semplice per il City sembrerebbe proseguire con l’infortunio di Sané, che cade appoggiando male il ginocchio destro; ma proprio quando si sta per effettuare la sostituzione con Gabriel Jesus, gli uomini di Guardiola sbloccano il risultato in inferiorità numerica: pallone lungo di Walker per Zinchenko che la rimette in mezzo di testa, David Silva gira senza guardare per il liberissimo Sterling che da due passi beffa un Alisson non impeccabile, con una deviazione da pochi passi. Secondo errore stagionale per l’ex portiere della Roma, che aveva già commesso un’incertezza nell’amichevole contro il Lione. L’estremo difensore brasiliano si riscatta poco dopo sul destro a botta sicura sempre dell’ex Sterling; un minuto prima Salah aveva strozzato troppo il pallone da ottima posizione centrando il palo esterno. Lo stesso egiziano si fa rivedere alla mezz’ora sparando alto col sinistro. 

In generale il Manchester sembra più fresco atleticamente e in pieno controllo del match. A inizio ripresa Sterling, lanciato in profondità da David Silva, colpisce in pieno il palo, anche se probabilmente il Var avrebbe annullato l’eventuale gol per fuorigioco. E sono proprio i legni a salvare il vantaggio del City: prima sulla traversa di van Dijk (la sfera rimbalza proprio sulla linea di porta), poi sul palo di Salah dopo un grande numero (terzo legno per il Liverpool). Non c’è un attimo di respiro, perché Sterling si divora letteralmente il 2-0 tutto solo davanti ad Alisson inciampando sul pallone all’ultimo istante e graziando la sua ex squadra. A 13’ dal termine, quindi, arriva il meritato pareggio da parte di un Liverpool in netta crescita: Henderson scodella una punizione dalla trequarti destra, spizzata di Walker che manda il pallone sul secondo palo dove Van Dijk la rimette in mezzo con un piatto destro perfetto, Matip salta più in alto di tutti e trafigge Bravo con un gran colpo di testa. Keita e Salah impegnano seriamente il portiere cileno, poi l’ex Fiorentina e Roma sciupa in pieno recupero il 2-1: sulla prima respinta di Bravo, Salah colpisce di testa a porta vuota con un pallonetto ma Walker riesce a salvare tutto con una sforbiciata spettacolare a un centimetro dalla linea di porta. Si arriva così direttamente ai tiri di rigore: Wijnaldum si fa ipnotizzare da Bravo, Gabriel Jesus regala il sesto Community Shield al Manchester City, assolutamente cannibale in terra inglese nell’anno solare 2019.