Dopo la netta vittoria contro la Salernitana, Simone Inzaghi è soddisfatto, ma non nasconde le difficoltà avute nel primo tempo. "E' stata una vittoria importantissima - ha spiegato il tecnico dell'Inter -. Siamo stati bravi, sapevamo che non sarebbe stato facile all'Arechi". "Nei primi 45' dovevamo segnare. Abbiamo creato tante situazioni pericolose e ne abbiamo anche subita qualcuna - ha aggiunto -. Nella ripresa poi abbiamo sbloccato il match ed è stato tutto più facile". "Lautaro è stato bravissimo - ha proseguito -. E' il nostro capitano ed è un leader e deve continuare così".
"Lautaro ha fatto benissimo, ma sono stati bravi anche tutti gli altri attaccanti - ha proseguito Inzaghi commentando i quattro gol del Toro -. Anche Sanchez ha fatto un ottimo lavoro per 55' e Thuram è stato eccezionale". "Ci aspettavamo la Salernitana con un altro modulo - ha proseguito il tecnico nerazzurro analizzando tatticamente la gara - Dovevamo essere più bravi in fase di non possesso invece abbiamo concesso troppo nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo aggiustato alcune cose e siamo andati meglio".
"Sappiamo che è difficile giocare partite importanti ogni due giorni e mezzo, sappiamo cosa dobbiamo fare e spero di fare il più possibile come in questi due anni", ha aggiunto in relazione alla corsa per lo scudetto.
Poi anche qualche considerazione sulla gara persa col Sassuolo al turno precedente. "Abbiamo fatto 60 minuti buoni, poi abbiamo concesso l'1-1 e c'è stata la prodezza di Berardi - ha spiegato Inzaghi -. Abbiamo parlato soprattutto dell'ultima mezz'ora, avevamo fatto un'ora buona contro una squadra in forma e invece siamo stati poco lucidi negli ultimi trenta minuti, non giocando a calcio come sappiamo fare".