Il nuovo Foggia riparte dalla Serie D e la dirigenza del club pugliese per la panchina ha scelto un nome a sorpresa: Amantino Mancini. Il brasiliano, che ha giocato in Serie A con le maglie di Roma, Inter e Milan, ha conseguito da poco il patentino per allenare e quella al Foggia sarebbe la sua prima esperienza in panchina. 'Sarebbe', perché il suo arrivo non è ancora ufficiale che già i tifosi rossoneri si sono divisi tra chi si dice entusiasta della scelta e chi invece la respinge con forza: “Non vogliamo l’allenatore stupratore”.
Il commento lasciato sul profilo Facebook del club si riferisce ad un episodio avvenuto a Milano nel 2010 per il quale Mancini fu condannato in primo grado a due anni e 8 mesi di reclusione per violenza sessuale. Secondo l'accusa, che portò alla condanna in primo grado, il brasiliano, che sostenne che la donna fosse consenziente, consumò la violenza ai danni di una ragazza conosciuta in un ristorante nella zona di Porta Genova durante una festa organizzata da Ronaldinho.
Un precedente che ha fatto storcere il naso a molti tifosi del Foggia, che si sono scagliati contro la nuova proprietà per la scelta di affidare la panchina ad Amantino Mancini. Dal canto suo il club, per bocca del patron Roberto Felleca, ha dichiarato: “Il suo procuratore ci ha garantito che il casellario giudiziario di Mancini è pulito. Aspettiamo comunque chiarimenti”.
Intanto l'ex Roma sarebbe in viaggio verso l’Italia dal Brasile per firmare il contratto, l'annuncio è atteso al massimo entro mercoledì.