CANTIERE APERTO

La Juventus esce da Bergamo con un "buon punto", ma il gioco latita e i gol non arrivano

Allegri vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pari con l'Atalanta ma qualcosa in attacco si è inceppato. In vista del derby, il tecnico punta a recuperare Vlahovic e Milik

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Serie A, Atalanta-Juventus: le foto del match

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La Juventus esce dalla sfida di Bergamo con l'Atalanta con un pareggio sofferto che proietta la squadra di Allegri al terzo posto in coabitazione col Napoli a 14 punti (4 in meno di Inter e Milan) e a +1 proprio sui bergamaschi. A fine partita Allegri vede il bicchiere mezzo pieno e si dice "soddisfatto per il punto conquistato" ma la sua Juve, orfana degli infortunati Vlahovic e Milik, ha pensato per buona parte della gara più a difendere che ad attaccare. 

La squadra bianconera è un cantiere aperto e, dopo la sconfitta col Sassuolo e la vittoria risicata col Lecce, conquista un punto che serve a smuovere la classifica ma non a nascondere certe difficoltà offensive già evidenziate nelle ultime uscite. Kean non è apparso in grado di sopperire alla contemporanea assenza del centravanti serbo e di quello polacco, mentre Chiesa non può da solo caricarsi sulle spalle il peso dell'attacco.

Dopo un esaltante avvio di stagione con 3 reti a Udinese e Lazio e due all'Empoli, qualcosa là davanti si è inceppato. Inoltre a latitare è anche il gioco con un centrocampo che, invece di verticalizzare, preferisce gestire il pallone con azioni ragionate. A Locatelli, Fagioli Miretti spesso manca il guizzo dell'ultima giocata e il solo Rabiot, apparso appannato in questo avvio di stagione, non può essere l'unico a inventare. Sicuramente col ritorno di Vlahovic e di Milik, Allegri avrà maggiori soluzioni davanti e potrà ritrovare quei gol che sono mancati a Bergamo. 

La nota positiva è senza dubbio la solidità difensiva dei bianconeri che confezionano il quarto clean sheet in sette partite di campionato e su un campo difficile come quello di Bergamo. Szczesny, dopo la serata no col Sassuolo, è tornato una "saracinesca" e la sua spettacolare parata sul tiro di Muriel è un premio per la sicurezza che infonde ai compagni di reparto. Bremer dimostra ancora una volta di essere una certezza e comanda il ritrovato Gatti e Danilo alla perfezione. 

Ora la Juve ha una settimana per preparare il derby di sabato col Torino. Allegri punta a recuperare i suoi centravanti, primo passo necessario per ritrovare con facilità la via del gol. 

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