Attesa, tensione, sole, caldo, fatica e festa! Sono le parole chiave e al tempo stesso il percorso virtuoso affrontato l'ultimo giorno di settembre dai quattrocento atleti protagonisti delle tre prove in programma nella sesta edizione di TGS Trail Grigne Sud, ormai un imperdibile appuntamento d'inizio autunno (quest'anno è ilcaso di parlare di fine estate...) che ha per campo base il paese di Mandello del Lario, pochi chilometri a nord di Lecco, e per teatro d'operazioni i “Sentieri dei Camosci" (sottotitolo di TGS, a suggerire la portata dell'impegno) lungo il versante del gruppo montuoso delle Grigne che si affaccia sul ramo lecchese appunto del Lario. Due le prove agonistiche: il TGS Extreme da 42 chilometri e 3700 metri di dislivello positivo con 140 atleti al via (prova clou del programma) e poi il TGS Sprint da 22 chilometri per 1800 metri D+ con 250 partecipanti. Metà distanza quindi, per la prova... d'ingresso ma anche più intensità. Stessa fatica, uguale soddisfazione! Firme d'autore a fine evento su entrambe le distanze, sia tra gli uomini che tra le donne. A completare la scaletta dell'evento - all'insegna dell'inclusione e della spensieretezza - l'apprezzato TGS Intrepid riservato agli atleti con disabilità: applausi per loro e anche per un comitato organizzatore tra i più preparati, competenti e appunto meritoriamente inclusivi.
Una giornata di sole e cielo terso ha fatto da cornice a una prova impegnativa e appagante, come hanno confermato i finishers di TGS una volta raggiunto il traguardo. Per alcuni di loro il TGS è ormai una data irrinunciabile, altri sono alla loro prima partecipazione. Ventisei gli atleti stranieri al via, in rappresentanza di dieci diverse nazionalità diverse: quello arrivato da più lontano è Ron di Singapore! I centoventi volontari TGS che hanno presidiato ristori e passaggi chiave dell'itinerario si sono prodigati per tutti indistintamente: top runnes e amatori. Sempre pronti ad offrire sostegno, incoraggiamento e - più prosaicamente anche costina e un bicchiere di prosecco!
Nella prova clou, tra gli uomini è BG power con la vittoria dell’azzurro Luca Arrigoni (Team Pegarun) che taglia il traguardo cinque ore, 25 minuti e 28 secondi dopo il via, precedendo di oltre mezz’ora (trentotto minuti e quattro secondi) il conterraneo Luca Carrara di Skyrunning Adventure/Team Salomon. Sul terzo gradino del podio Denny Pungitore (Team Compex) che ha fatto ritorno ai Giardini Pubblici di Mandello quasi un’ora (56 minuti e 21 secondi) dopo il vincitore.
In gara-donne è stata Silvia Boroni (Team Gaaren#BEaHERO) a fare la differenza sulle sue avversarie, raggiungendo la linea d’arrivo in sette ore, 37 minuti e 52 secondi, piazzandosi diciottesima della classifica generale. Maria Poletti di OSA Valmadrera blocca la fotocellula del cronometraggio dodici minuti e 26 secondi dopo per il secondo posto (ventunesima assoluta), mentre a chiudere i giochi del podio - solo due minuti e 28 secondi più tardi - è la sua compagna di squadra Patrizia Rusconi (ventiquattresima): due su tre per OSA Valmadrera, storico sodalizio lariano.
Dalla distanza della maratona a quella della mezza: il top runner lecchese Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners RockExperience/Team SCARPA) firma sulla distanza “breve” di TGS Sprint l’ennesima vittoria di una straordinaria stagione con il tempo finale di due ore, 14 minuti e 31 secondi, precedendo di cinque minuti e 57 secondi l’altro campione local Andrea Rota (OSA Valmadrera/Team Salomon), mentre Matteo Pandiani di GS Orobie/Brooks Trail Runners chiude terzo a undici minuti e 21 secondi dal vincitore.
Tra le donne Cristina Germozzi porta a due le vittorie di giornata della corazzata ASD Pegarun, spuntandola in tre ore, 10 minuti e 33 secondi (trentatreesima assoluta) su Martina Parenti di ASD Falchi Lecco (staccata di sette minuti e 45 secondi) che a sua volta ha per tre minuti e sette secondi la meglio su Sabrina Amato di GEFO KTEAM nella volata per il secondo gradino del podio.
A completare la proposta è stato il TGS Intrepid, riservato ai ragazzi con disabilità che corrono in coppia con un accompagnatore. Sempre raggianti ed entusiasti, ma anche molto determinati. È il campione in carica Francesco Salerno a riconfermarsi, giungendo al traguardo per primo dopo sei chilometri e 400 metri di salita.
Non sono stati solo i primi classificati a strappare applausi sulla lina dell traguardo. Anche i ritardatari sono stati accolti e premiati in un clima di grande festa. Dopo il traguardo, dalla peformance sportiva il focus si è - meritatamente - spostato sul tradizionale pasta party, sul settore del villaggio-gara dedicato ai massaggi, sulla freschissima birra del birrificio Dulac, ad accompagnare la condivisione della propria avventura sul versante più assolato delle Grigne. Poi non resta che raccogliere le proprie cose e fare ritorno a casa, dopo un ultimo sguardo al teatro delle proprie fatiche di giornata, con vista… sulla settima edizione!