"A tutti quelli che guardavano solo per vedere se ce l'avrei fatta: ce l'ho fatta". Parola di Simon Biles che ha risposto alla sfida lanciata da esperti e tecnici in merito alla possibilità di completare al volteggio lo Yurchenko doppio carpiato, un esercizio finora eseguito solo dagli uomini. Un vero e proprio momento di riscatto per la 26enne americana che, dopo aver abbandonato la pedana delle Olimpiadi di Tokyo 2020 per alcuni problemi psicologici, si è nuvoamente superata illuminando i Mondiali di ginnastica artistica in corso ad Anversa.
Dopo esser rientrata agli US Classic andati in scena a Chicago lo scorso agosto, la fuoriclasse nativa di Columbus ha dimostrato ancora una volta di esser la più forte sfoderando nelle qualificazioni un salto che gli è valso un giudizio di 15.266, totalizzando così 58.865 punti al termine dei quattro attrezzi che l'ha posta al comando del concorso all-round.
Oltre allo storico gesto che l'ha vista presentarsi con un D Score di 6.4 (massimo coefficiente di partenza) e dare il nome allo stesso in quanto prima atleta a completarlo in campo femminile, Biles ha dominato anche alla trave (14.566) e al corpo libero (14.633) candidandosi a portare a casa ben tre ori oltre a quello a squadre che vede gli States al comando con 171.395 punti.
"Ce l'ha fatta! Questo è tutto quello che posso dire - ha sottolineato il suo allenatore, il francese Laurent Landi -. Le persone, spero, si rendono conto che questa potrebbe essere l'unica volta nella loro vita in cui hanno visto un salto come questo eseguito da una ginnasta donna".