Inter, Inzaghi: "Col Benfica servirà intensità, Cuadrado è convocato"
Il tecnico nerazzurro in vista della gara di Champions League: "Affrontiamo una squadra che gioca a ritmi altissimi. Con Frattesi abbiamo preferito non rischiare"
Dopo il pareggio in trasferta con la Real Sociedad, l'Inter ospita il Benfica per il secondo turno di Champions League e la gara del Meazza può essere già un crocevia importante per il cammino europeo dei nerazzurri. "Per battere il Benfica serviranno intensità e intelligenza - ha spiegato Simone Inzaghi nella conferenza in vista del match -. Conosciamo loro i principi di gioco, sono rimasti gli stessi, così come l'allenatore. Soltanto qualche giocatore è cambiato ed è arrivato Di Maria". "Sarà una partita impegnativa, incontriamo una squadra che gioca ad altissimi ritmi - ha aggiunto -. Cuadrado è tornato ad allenarsi in gruppo ed è convocato. Con Frattesi preferiamo non rischiare".
LA CONFERENZA DI INZAGHI
Ostacolo Benfica, attenzioni speciali
"Sarà una partita impegnativa. Serivrà intensità e intelligenza. Incontriamo una squadra che gioca a ritmi altissimi. Ha già vinto la Supercoppa. Si conoscono bene e hanno lo stesso allenatore. Hanno gli stessi principi di gioco dell'anno scorso, ma hanno cambiato qualche giocatore e preso Di Maria. Hanno perso la prima partita rimanendo in dieci per tanti minuti e avrebbero meritato un altro risultato"
Cuadrado
"Si è allenato oggi. Aveva una tendinite fastidiosa ed è tornato in gruppo dopo due giorni di differenziato. Ha lavorato bene ed è convocato. Poi vedremo se giocherà dall'inizio. E' un giocatore importantissimo e su cui conto per le prossime gare"
I meriti sulla crescita di Lautaro
"Lautaro come calciatore lo conoscete tutti. Nei miei primi due anni è stato fantastico e quest'anno è partito ancora meglio. Come uomo ha un impegno totale e un grandissimo senso di appartenenza all'Inter che in determinati momenti fa la differenza"
Il Benfica di questa stagione
"E' una grandissima squadra. Han cambiato qualche giocatore. Hanno un portiere nuovo e giocano con due mediani diversi e cambiato attaccante. In più poi hanno Di Maria. Hanno forse più qualità, ma i principi di gioco sono rimasti gli stessi. Sappiamo che dovremo fare una gara molto intensa. Il Benfica è un'ottima squadra"
Frattesi e Sensi
"Nessuno dei due è disponibile per domani. Sensi lo riavremo dopo la sosta. Per Frattesi stiamo valutando per vedere se può essere disponibile per il Bologna. C'era qualche speranza per il Benfica, ma abbiamo preferito non rischiarlo"
Benfica aggressivo o coperto?
"Bisognerebbe chiederlo all'allenatore del Benfica. Han perso la prima gara in maniera inaspettata e immeritata. Si sono trovati di fronte una squadra giovane con tanta corsa. Sarà un gruppo molto equilibrato perché in quarta fascia la Real Sociedad era una di quelle che tutti volevano evitare. E' un girone molto livellato"
Benfica a caccia della vendetta?
"Il Benfica arriva da una vittoria col Porto e noi abbiamo vinto una gara importante a Salerno. Sarà una bella partita. Arriveranno due ottime squadre, con tante qualità: noi abbiamo cambiato un po' di più rispetto a loro ma siamo convinti di poter fare bene"
La cosa più bella di questo inizio di stagione dell'Inter
"Come stanno insieme i ragazzi, come si allenano dal 13 luglio: c'è grandissima partecipazione, tutti vogliono mettermi in difficoltà nelle scelte come è giusto che sia. Nelle prime quattro settimane abbiamo avuto tantissimo tempo per allenarci e preparare le partite: adesso ce ne sono tante ravvicinate e ci si allena giocando"
Le critiche di Sacchi
"Abbiamo vedute diverse sull'Inter. Io sono soddisfatto del mio percorso e di quello che mi stanno dando i ragazzi. Abbiamo fatto buone cose e promettiamo di dare sempre tutto"
La gara di Salerno
"A Salerno abbiamo approcciato molto bene la gara, creando molto nei primi venti minuti. Poi, non essendo andati in vantaggio, negli ultimi venti minuti dovevamo difenderci più da squadra. Nell'intervallo ne abbiamo parlato e siamo tornati in campo come avevamo iniziato il primo tempo. Sono soddisfatto, dobbiamo andare avanti, perché era una partita non semplice. Venivamo dalla sconfitta col Sassuolo e dovevamo organizzare una partita complicata come quella con la Salernitana"
Niente ritiro
"Dobbiamo scaricare anche la mente e la testa dei giocatori. E' la terza partita in pochi giorni e abbiamo viaggiato molto. Dopo il derby abbiamo avuto la Real Sociedad, l'Empoli e la trasferta di Salerno. Ci rivedremo domattina per la rifinitura e sceglierò la formazione da mandare in campo"
Tante partite
"Si gioca tantissimo, ma era già così l'anno scorso e dobbiamo adeguarci. L'unico modo per farlo è utilizzare le rotazioni per far recuperare i giocatori e prevenire gli infortunii. Abbiamo la necessità di usare tutti i giocatori a disposizione. In queste partite ho cercato di alternare i calciatori, adesso mancano due gare importantissime e poi la sosta. Avremo tantissimi giocatori che andranno a difendere i colori delle proprie nazionali"
Lautaro leader
"Lautaro ha fatto due anni super e quest'anno ha iniziato ancora meglio. Cercherà di sfruttare il lavoro dei compagni. Ci alleniamo per creare situazioni positive per gli attaccanti"