Dopo un solo anno in MLS (43 partite, 23 gol e 14 assist fino a questo momento) Wayne Rooney è pronto a tornare in Inghilterra, non in Premier League e con un ruolo del tutto particolare. L'attaccante dei DC United è volato a Londra con il permesso della società per discutere i dettagli dell'offerta che il Derby County gli ha proposto: un contratto da allenatore-giocatore nella Championship appena cominciata, ma a partire dal gennaio 2020 in modo da permettere all'attaccante di terminare la stagione con i DC United.
Lo sbarco a Heathrow di Rooney è stato documentato da alcuni scatti che sono apparsi sui social e l'ex attaccante del Manchester United ha incontrato Mel Morris, patron del Derby County, per siglare i dettagli dell'accordo. La volontà dello stesso Rooney di intraprendere la carriera da allenatore non è mai stata un segreto, ma in pochi si sarebbero aspettati un'evoluzione simile nella sua parte finale di carriera. La franchigia di Washington e la MLS hanno dato il loro benestare alla trattativa, ma il Derby dovrà comunque riconoscere un indennizzo ai rossoneri americani.
La curiosità semmai riguarda l'ingaggio e il ruolo, ma qui entriamo nel campo delle ipotesi e dei rumors - da prendere con le pinze - che stanno circolando sull'asse Londra-Washington. Con Phillip Cocu nominato poche settimane fa allenatore del Derby al posto di Lampard passato al Chelsea, il ruolo di allenatore-giocatore di Rooney risulterà alquanto particolare. L'inglese farà infatti parte dello staff tecnico dell'olandese portando però avanti anche la sua carriera da giocatore.
Le cifre che circolano parlano di uno stipendio da 80mila sterline a settimana (circa 4,5 milioni di euro all'anno), un lusso per la Championship e per il Derby, con l'ipotesi - ripetiamo tutta da verificare - che la modalità contrattuale da allenatore-giocatore sia un modo per non far pesare questa cifra nei conti del Fair Play Finanziario Uefa se mai un giorno i Rams rientreranno tra le squadre monitorate giocando l'Europa.