La vittoria dell'Inter sul Benfica ha convinto in pieno Arrigo Sacchi, che ha fatto i complimenti a Simone Inzaghi: "Una vittoria di stampa internazionale, erano partiti così così ma nella ripresa sono stati fantastici. E dopo il gol hanno continuato ad aggredire senza rischiare, bravissimi. D'altronde se il pallone lo tieni tu, gli avversari hanno meno occasioni: a me sembra logico ma le squadre italiane non sempre si comportano così, l'Inter invece lo ha fatto".
L'ex allenatore di Milan e Nazionale parla di "Inzaghi stratega" in Champions League, nel solito commento sulla Gazzetta dello Sport: "L'Inter mi è piaciuta perché ha praticato un calcio europeo, meritava il secondo e il terzo gol. Se continuerà a giocare così potrà fare paura a tutti e nessuna impresa le è preclusa: quando vedo una squadra compatta dove tutti si aiutano, mi esalto".
Il consiglio di Sacchi a Inzaghi: "Continui su questa strada, senza timori: sia convinto delle sue idee. Raramente ho visto una squadra italiana dominare così una squadra portoghese. L'importante è che tutti gli elementi della squadra restino attivi, a prescindere che abbiano la palla o meno, senza creare spaccature tra i reparti. Ma Simone queste cose le sa: ancora complimenti".
Una soddisfazione in più per il tecnico nerazzurro che, nonostante la finale di Champions della scorsa stagione, negli ultimi mesi era stato stimolato spesso da Sacchi a livello tattico. "Con Sacchi abbiamo vedute diverse sull'Inter, ognuno la vede a modo suo" aveva detto prima del Benfica, con l'ex ct che aveva risposto: "Giusto che ognuno abbia le sue vedute sul calcio, senza mai mancare di rispetto all’interlocutore. Innanzitutto apprezzo il garbo di Simone. L’educazione, per me, è fondamentale, è un segno di civiltà. Si può essere amici, anche se si hanno idee diverse".