VERSO JUVE-TORO

Juventus, Allegri: "Chiesa e Vlahovic out. Catena di infortuni? L'unica è quella della bici"

Il tecnico bianconero alla vigilia del derby: "Pogba? Spiace umanamente"

L'ultima partita prima della sosta per le nazionali manda in scena il Derby della Mole. La Juventus di Allegri - a -4 dalla coppia di testa - cerca punti pesanti nella stracittadina contro il Torino, ma il tecnico deve capire quali giocatori potrà avere a disposizione: "Chiesa e Vlahovic non ci saranno. Federico è preoccupato, ma anche se la risonanza è negativa avverte dolore e non lo rischio. Dovremo fare una partita tecnicamente migliore rispetto a Bergamo". Confermata la positività di Pogba: "Spiace per il ragazzo".

LE PAROLE IN CONFERENZA

Come sta la squadra e chi sarà indisponibile?
Vlahovic e Chiesa non ci saranno, ma la squadra sta bene

Yildiz è pronto per una maglia da titolare nel Derby?
Può giocare, ma domani valuterò la formazione. Chi è a disposizione è pronto per giocare questa partita importante che per noi sarebbe un altro passo in avanti in classifica.

La preoccupa il fatto che arrivano pochi gol dai centrocampisti?
Abbiamo altre alternative a Vlahovic e Chiesa. Anche Rabiot, Fagioli e Miretti hanno gol nelle gambe. Dovremo stare attenti al Torino perché è un derby e le squadre di Juric sono sempre toste. Ma non è un crocevia.

Come commenta l'esito delle controanalisi di Pogba?
Non lo sapevo, ovviamente mi dispiace umanamente.

Ci aspettiamo un derby equilibrato o qualche cambio tattico?
Non c'è da stravolgere niente, il modulo non si cambia. Abbiamo fatto delle prove in settimana ma più per avere soluzioni diverse in futuro.

Cosa ne pensa di Juric come allenatore?
Per lui parlano i risultati che ha fatto. Sa far crescere molto i giocatori, è molto esigente e giocarci contro è sempre difficile.

La sconfitta col Sassuolo ha tolto qualche certezza in campo alla Juventus?
No, ci sono partite che vanno giocate in un certo modo. Col Sassuolo abbiamo fatto degli errori, ma creando molto rispetto contro l'Atalanta che era una partita più fisica. Il nostro cammino si chiuderà il 26 maggio, ma l'importante è rimanere attaccate alle prime quattro e migliorare i vari aspetti del gioco.

Toccherà a Kean contro il Torino?
Sta bene e domani giocherà.

Cosa cambia a voi se il Toro avrà due attaccanti o uno?
Faccio già fatica a fare la mia formazione... vedremo domani le scelte di Juric.

Cos'ha Chiesa? E' preoccupato per Vlahovic?
Siamo dispiaciuti di non averli a disposizione perché stanno facendo molto bene. In una annata queste cose succedono, speriamo di riaverli a disposizione il prima possibile. La risonanza di Chiesa è negativa, ha un fastidio muscolare ed è un po' preoccupato. Parlando con lui abbiamo deciso di lasciarlo fuori perché in campo si va con giocatori pronti.

Avrete lo stesso atteggiamento avuto a Bergamo? Un punto può andare bene?
Nemmeno con l'Atalanta ci siamo accontentati di un punto, potevamo fare gol ma non ci siamo riusciti. Potevamo essere più cattivi, ma col Torino sarà una partita completamente diversa. Il pubblico dovrà darci una mano, percorrendo questo percorso insieme per tornare a giocare la Champions. Dovremo farci trovare pronti.

La serie di infortuni muscolari la preoccupa?
Non è una serie di infortuni muscolari. Chiesa non gioca perché è preoccupato dal fastidio. Forse devo andare a scuola a ripassare l'italiano, o io parlo male l'italiano o lei non capisce. Perché poi mi fate arrabbiare, io vengo qui sereno e tranquillo... Vi sto dicendo che dalla risonanza di Chiesa non è emerso nulla, ma ha un fastidio e se è preoccupato non lo faccio giocatore. Vlahovic ha un problema alla schiena, non è muscolare. L'unico infortunio muscolare è Alex Sandro, catene di infortuni non ce ne sono, l'unica catena che c'è è quella della bicicletta

Da cosa nasce la preoccupazione di Chiesa?
Ha fatto la risonanza che è negativa, ma il dolore persiste e parlando con lui non l'ho visto tranquillo. Abbiamo deciso di tenerlo fuori perché avere un giocatore preoccupato non va bene. Lui il dolore ce l'ha e a volte per fare giocare uno poi salta fuori un infortunio.

In che modo sarà una partita diversa quella di domani rispetto a Bergamo?
Sicuramente da parte nostra perché giochiamo in casa ed è un derby. Dovremo fare molto meglio tecnicamente e sbagliare molto meno.

I tanti giovani del vivaio della Juve danno più senso di appartenenza?
Non avverto questa sensazione perché vivaio o meno qui alla Juve bisogna vincere. A Bergamo avevamo una rosa molto giovane e il merito è di chi lavora con il settore giovanile.

Bisogna inventarsi qualcosa di diverso per vincere il Derby?
E' una partita molto importante per noi per dare continuità in casa, sapendo che è una sfida molto difficile e complicata. Tecnicamente dobbiamo fare meglio che a Bergamo.

Milik e Kean giocheranno insieme?
Yildiz è pronto è un trequartista più pronto rispetto a Miretti che è più centrocampista. Può essere una soluzione.

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