Ottava giornata di Premier League: seconda vittoria consecutiva per il Chelsea, che travolge per 4-1 il Burnley: a trascinare i Blues ci pensano Sterling (un gol e un autogol propiziato) e Palmer (gol e assist). Bene anche il Tottenham, 1-0 in dieci uomini sul Luton. Rimonta pazzesca dello United, con la doppietta di McTominay al 93’ e al 97’ nel 2-1 sul Brentford. L’Everton batte 3-0 il Bournemouth, mentre è 3-1 tra Fulham e Sheffield.
LUTON TOWN-TOTTENHAM 0-1
Piccola impresa del Tottenham, che espugna uno stadio caldo come Kenilworth Road in dieci uomini. L'1-0 porta la firma dell'ex Wolfsburg van de Ven (52'), la cui rete consente a Vicario e compagni di difendersi con successo nel finale. L'avvio è ricco di errori per gli Spurs, che sprecano due chances chiare per il vantaggio con Richarlison e Pedro Porro. Nei primi dieci minuti il possesso di palla è all'86% per gli ospiti, poi si scuotono i padroni di casa, che colpiscono l'esterno della rete con Ogbene. È ancora il Tottenham a dominare, con Kaminski ad evitare la rete di Kulusevski e un'altra chance dal corner seguente, ma nel finale tempo ecco due brividi: Lockyer si vede annullare la rete del vantaggio del Luton per un fallo di Adebayo, poi gli Spurs restano in dieci. Il protagonista in negativo è Bissouma, che riceve il secondo giallo nel quarto minuto di recupero per una plateale simulazione. La superiorità numerica carica il Luton, che spreca una grande chance con Adebayo e viene punito al 52'. Il Tottenham passa infatti in vantaggio con van de Ven, che insacca sull'assist di Maddison la sua prima rete in Premier League. Da qui inizia un'altra partita, coi londinesi a difendersi e il Luton molto aggressivo: Doughty e Brown non trovano la porta, Morris impegna Vicario. Non arriva comunque la rete, nonostante i cambi offensivi di Edwards e la miglior prestazione stagionale degli Hatters, spinti dall'entusiasmo di Kenilworth Road. Vince 1-0 il Tottenham, col brivido. Il successo vale l'imbattiiblità dopo otto giornate per Ange Postecoglou e i suoi, che salgono a 20 punti e costringono il Luton (4) a restare in zona-retrocessione.
MANCHESTER UNITED-BRENTFORD 2-1
Incredibile rimonta del Manchester United, da 0-1 a 2-1 nel giro di quattro minuti in pieno recupero contro il Brentford. Prima frazione di gioco difficile per I Red Devils: gli uomini di ten Hag, nonostante il dominio del gioco, non riescono ad innescare Marcus Rashford. Alla prima disattenzione i padroni di casa pagano dazio, subendo il gol dell’1-0 al 26’: dopo un’azione confusa, con tanti errori della retroguardia di Manchester, Wissa appoggia per Jensen, che chiude con il mancino a girare non bloccato da Onana. Dopo lo svantaggio lo United cerca di riprendere con il suo copione, ma all’intervallo le Bees sono avanti 1-0. Per tutto il secondo tempo i rossi di Manchester tengono a lunghi tratti il possesso del pallone, ma non riescono mai a trovare la fiammata decisiva. Quando tutto sembra oramai perduto ecco l’uomo della provvidenza: McTominay entra all’87’, firma il gol del pareggio al 93’ e trova anche clamorosamente il gol vittoria qualche minuto più tardi, al 97’ a partita ormai finita. Rimonta pazzesca quindi del Manchester United, che con questo 2-1 sale a 12 punti in classifica. Fermo a 7 il Brentford.
BURNLEY-CHELSEA 1-4
Tutto facile per il Chelsea, vittorioso in rimonta per 4-1 in casa del Burnley di Kompany. I Blues in avvio impongono fortemente il loro gioco, gestendo il possesso del pallone alla ricerca dell’imbucata giusta. Alla prima ripartenza però, la squadra di Kompany stappa la partita: Al 15’ Odobert chiude con il diagonale sinistro il contropiede fulmineo dei padroni di casa. Gli uomini di Pochettino non si fanno abbattere, riprendono a spingere e poco prima del duplice fischio la pareggiano: al 42’ azione personale di Sterling, che mette il pallone in mezzo e trova la goffa deviazione nella propria porta di Al-Dakhil. Al rientro dagli spogliatoi il Chelsea completa la rimonta, con il calcio di rigore trasformato da Palmer al 50’. Sterling, dopo aver praticamente causato il pareggio, chiude di fatto la pratica al 65’ con un bel diagonale sinistro, e al 74’ Nicolas Jackson arrotonda ancor di più il risultato, con il 4-1 su assist di Palmer. Nel quarto d’ora finale non c’è spazio per altre occasioni clamorose: vince il Chelsea 4-1 e sale a 11 punti, bloccato a quota 4 il Burnley.
EVERTON-BOURNEMOUTH 3-0
Tre punti anche per l’Everton, che travolge il Bournemouth per 3-0 in casa. Gara indirizzata ampiamente nei primi quarantacinque minuti di gioco: i Toffees la sbloccano all’8’, con il destro dal limite dell’area di Garner. La reazione dei Cherries è tiepida, non desta pericoli, e al 37’ i padroni di casa raddoppiano: sugli sviluppi di una palla inattiva Harrison si ritrova la sfera fuori area, e fa partire il mancino morbido che si insacca baciando la traversa. L’Everton rientra negli spogliatoi in pieno controllo, sul 2-0. Passa un quarto d’ora nella ripresa e la squadra di Dyche la mette in cassaforte: al 61’ Doucouré avvia l’azione e la chiude con il tap-in del 3-0. I ritmi calano ulteriormente dopo il terzo gol dei Toffees, che si portano a casa i tre punti con tranquillità. Vince l’Everton 3-0 e sale a 7 punti, quattro in più rispetto a quelli totalizzati fin qui dal Bournemouth.
FULHAM-SHEFFIELD UNITED 3-1
Tris del Fulham sullo Sheffield, a Craven Cottage è 3-1. I bianconeri sono più attivi nel primo tempo, sull’asse tutta brasiliana Pereira-Willian. L’esterno ex Chelsea va vicino al vantaggio al 19’, ma gli ospiti riescono a tenere la porta inviolata. Dopo numerosi minuti privi di emozioni, le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Gli uomini di Marco Silva riescono a stappare la partita al 53’, con Pereira che lancia Decordova-Reid, glaciale nel battere Foderingham per l’1-0. La reazione della squadra di Heckingbottom è piuttosto immediata: al 68’ lo Sheffield trova l’1-1, con l’autorete del terzino Robinson. L’incontro è acceso e divertente dopo le due reti, e al 76’ il Fulham torna nuovamente avanti: conclusione quasi perfetta del neoentrato Cairney da fuori area, che colpisce la traversa, poi la schiena di Foderingham e si insacca in rete. Nel finale spazio anche per la gioia di Willian, che chiude la partita al 92’ con il 3-1. Il Fulham tocca quota 11 in classifica, mentre lo Sheffield è sempre più ultimo, con un solo punto fatto fin qui.
CRYSTAL PALACE-NOTTINGHAM FOREST 0-0
Sono decisamente gli ospiti a proporsi per la maggiore nel primo tempo, con una spinta costante che ha i suoi picchi nel palo colpito da Gibbs-White al 21’ con un destro ad incrociare e nei tentativi di Toffolo e Murillo. Nel Palace è da segnalare soltanto l’infortunio di Schlupp, costretto a lasciare il campo dopo venticinque minuti di gioco. L’avvio della ripresa offre la reazione degli uomini allenati da Roy Hodgson, che sfiorano il vantaggio con Mateta, la cui conclusione termina a lato di un soffio. Ci prova ancora lui di testa poco dopo e Nicolas Dominguez per gli ospiti nel finale, ma il risultato non cambia. Diventano quindi nove i punti di classifica del Nottingham Forest, mentre il Palace si trova ora a dodici lunghezze.