LA RIVELAZIONE

Juventus, Pogba positivo al Dhea e non al testosterone: il francese pronto alla battaglia

 Dalle controanalisi è risultata la positività al cosiddetto "ormone della giovinezza", che produce gli stessi metaboliti del testosterone ma è presente in molti prodotti in commercio fuori dall'Italia: tale circostanza può favorire la difesa

@ipp

Una clamorosa rivelazione potrebbe cambiare le carte in tavola nel caso della positività al doping di Paul Pogba. Come riporta Marco Bonarrigo sul Corriere della Sera, infatti, dalle controanalisi effettuate il 5 ottobre è emerso come la sostanza trovata nel corpo del francese in seguito al controllo effettuato in occasione di Udinese-Juventus non sia testosterone, bensì Dhea (sigla del deidroepiandrosterone), un ormone steroideo naturale endogeno comunemente noto come "ormone della giovinezza". Si tratta comunque di una sostanza classificata come dopante e vietata dalla Wada da una decina d'anni, ma con caratteristiche che potrebbero aiutare la difesa del francese.

Quali sono le differenze tra testosterone e Dhea?

Testosterone e Dhea producono gli stessi metaboliti e, in assenza di una procedura Wada specifica per la classificazione del prodotto, il referto finale riporta la dicitura "testosterone e suoi metaboliti". Grazie all’identificazione degli atomi di carbonio, tuttavia, è stato possibile stabilire con precisione la sostanza dopante in sede di controanalisi.

Cosa cambia per Pogba?

Il testosterone puro è un prodotto di retroguardia, ormai quasi del tutto assente negli integratori, il Dhea (di cui dal 2021 è vietata la vendita in Italia, ma che è in commercio in molti altri Paesi) è invece un contaminatore classico di decine di prodotti contro l’invecchiamento e per il miglioramento della forza muscolare, non sempre per altro presente in etichetta. I legali di Pogba potranno quindi più facilmente sostenere la tesi dell’integratore contaminato, anche se - sottolinea il Corriere della Sera - la tempistica di assunzione di questa sostanza può essere datata con precisione e il calciatore dovrà pertanto chiarire quando e in quali quantità ha assunto il prodotto per sperare in uno sconto di pena.

Vedi anche
Mercato

Juve, testa già al mercato: a gennaio pronto un nuovo assalto a Berardi

Notizie del Giorno
PANCHINA MILAN

Panchina Milan: congelata la pista Conceiçao, resista Fonseca. E spunta...Mister X

NAPOLI

Napoli: corsa a due Pioli-Gasp, AdL vota il primo ma non molla il secondo: "Ottimo tecnico"

VIGILANZA SPORT

Vigilanza Sport, la norma sarà modificata. La Figc: "No all'agenzia governativa"

LA MINACCIA

I calciatori avvisano la Fifa: "Stop al nuovo Mondiale per Club o faremo causa"

IL RETROSCENA

Real Madrid, Ancelotti sempre più re di Madrid: in scia a Muñoz e Zidane

LA CLASSIFICA

Ufficiale: l'Italia è seconda nel ranking Uefa, non accadeva dal 2006