LE PAGELLE

Juventus-Torino, le pagelle: Gatti super sui due fronti, che pasticci di Milinkovic

I voti ai protagonisti del derby della Mole, finito 2-0 per i bianconeri con i gol di Gatti e Milik

© Getty Images

JUVENTUS

Szczesny 6 - Primo vero intervento all'87 su un colpo di testa di Zapata. Per il resto serata di ordinaria amministrazione.
Danilo 6,5 - Accompagna sempre l'uscita della squadra spingendosi anche nella metà campo avversaria, in fase difensiva si gode una serata praticamente perfetta dopo un paio di prestazioni così-così.
Bremer 6,5 - Stravince il duello con Zapata annullandolo fisicamente e tatticamente, anche dopo l'incidente alla testa in occasione del gol di Gatti.
Gatti 7 - A livello difensivo non sbaglia praticamente nulla, pur concedendo poco all'estetica come da sua abitudine. A livello offensivo è sempre pronto a sganciarsi in avanti e fornire supporto, condisce una grande serata con il suo primo gol in Serie A.
Weah 6 - Nel primo tempo è il solo che, seppur saltuariamente, cerca di prendere l'iniziativa, abbozzare qualche dribbling e saltare l'uomo. Si nota meno nella ripresa, quando comunque si sacrifica e si merita gli applausi di Allegri.
McKennie 5,5 - Tanta corsa, ma poca qualità e soprattutto pochi inserimenti, quelli che dovrebbero rappresentare la sua arma migliore.
Locatelli 5,5 - I compiti di regia di fatto li delega ai colleghi di reparto, si limita al minimo indispensabile e quando azzarda qualcosa in più spesso sbaglia. Bene sulle coperture, ma resta lecito attendersi qualcosa in più da lui.
Rabiot 6 - Nel primo tempo si vede poco e sbaglia parecchio, ma quando le squadre si allungano e ha spazio per far valere la sua corsa e il suo fisico dimostra di saper fare la differenza.
Kostic 6,5 - Nel primo tempo si accende solo a tratti, ma quando riesce a trovare lo spazio per crossare sa far male. Entrambi suoi i corner da cui nascono i gol bianconeri (dal 31' st Cambiaso 6 - Entra a gara già decisa, più che altro con compiti di contenimento).
Miretti 5,5 - Schierato inizialmente a sostegno di Kean, deve progressivamente abbassarsi per provare a far partire una manovra che non decolla. Qualche verticalizzazione interessante, ma poco altro (dal 1' st Milik 7 - Con lui in campo il peso specifico dell'attacco juventino sale drasticamente, i cross diventano un'arma in più e ancora la volta mette lo zampino su una vittoria).
Kean 6,5 - Fa tanto lavoro sporco, offrendosi spesso per le sponde e per favorire l'inserimento dei compagni. Non finisce sul tabellino ma disputa una partita di grande generosità (40' st Yildiz sv).
Allenatore: Allegri 6,5

TORINO

Milinkovic-Savic 4,5 - Un tempo da spettatore, poi l'uscita a vuoto sul calcio d'angolo che spiana la strada al vantaggio della Juve e un'altra decisamente rivedibile sull'incornata di MIlik. Due errori decisivi.
Tameze 5,5 - Un primo tempo di grande livello in una posizione non sua, in cui si fa sentire fisicamente concedendo poco e nulla. Nel suo giudizio però non può non pesare l'assist a Kean che innesca l'1-0 di Gatti.
Schuurs 5,5 - Anche per lui un grande primo tempo, che si trasforma in una ripresa di maggior sofferenza quando si ritrova a fare i conti con Milik.
Rodriguez 5,5 - Come tutto il reparto arretrato soffre molto specialmente nella ripresa, quando non può neanche concedersi qualche sgroppata in avanti (dal 39' st Vojvoda sv)
Bellanova 5,5 - Prova sempre ad accompagnare l'azione offensiva con la sua corsa. Qualche disattenzione di troppo però quando c'è da difendere.
Ilic 5,5 - In certe serate sembra ancora un oggetto misterioso. Mai nel vivo del gioco e mai pericoloso come potrebbe (dal 39' st Pellegri sv)
Ricci 6 - Una regia ordinata, senza guizzi particolari. Ha sempre lui la palla tra i piedi, ma per creare i presupposti di un'azione pericolosa serve più coraggio.
Lazaro 5,5 - In avvio di partita prova a spingere un po' ed è sua la prima vera occasione del match, poi però cala alla distanza come tutto il Toro (dal 39' st Gineitis sv)
Vlasic 5 - Un paio di fiammate in cui mette in mostra le sue doti tecniche, ma poco altro. Troppo lontano da Zapata, troppo poco coinvolto nel gioco.
Seck 5 - Fisicamente non regge il confronto con i difensori avversari, ma non riesce neanche a mettere in mostra corsa e tecnica, sulla carta i suoi punti di forza (dal 26' st Sanabria 6 - Entra dopo il 2-0 quando la fiducia della squadra è già sotto i tacchi, ma ci prova comunque e sfiora un super gol in rovesciata nel finale).
Zapata 5 - Perde nettamente il confronto con Bremer, non trova mai l'occasione di fare male ed è anche poco coinvolto nello sviluppo dell'azione.
Allenatore: Juric 5

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