Diego Forlan dice addio al calcio giocato. Nonostante i suoi 40 anni e uno di inattività per infortunio la decisione dell'ormai ex attaccante è stata sofferta perché le offerte non gli mancavano. "Dopo 21 anni ho deciso di porre fine alla mia carriera di calciatore professionista - ha scritto sui social -. Cala il sipario su un bellissimo palcoscenico, fatto di grandi ricordi ed emozioni. Adesso per me inizierà un'altra nuova sfida. Grazie a tutti coloro che, in un modo o nell'altro, mi hanno accompagnato in questo cammino".
Forlan è stato sicuramente uno degli attaccanti più forti della storia per l'Uruguay, come dimostra la sua partecipazione a tre Mondiali: indimenticabile quello del 2010, quando diventò miglior calciatore del mondiale e capocannoniere con 5 reti, a pari merito con altri tre calciatori ma sul trono dei bomber avendo realizzato pure tre assist.
Forlan ha fatto parlare di sé come calciatore in Europa dove esordì con la maglia del Manchester United nella stagione 2002 quando vinse la Premier restando poi fino al 2004. ma soprattutto in Spagna dove iniziò con il Villareal per poi esplodere nell'Atletico Madrid, indossandone la maglia per 134 volte con un bottino di 74 reti.
La sua ultima avventura europea fu all'Inter dove - nella stagione 2011-2012 - collezionò solo 18 presenze, con un bottino di solo due reti. In quella stagione conobbe tre allenatori diversi: Gasperini, Ranieri e infine Stramaccioni. prima di tornare a girare il mondo, segnando meno gol ma lasciando sempre un gran ricordo.