Napoli, Garcia: "Non va bene essere così poco aggressivi, la responsabilità di questa sconfitta è mia"
Il tecnico dei partenopei analizza il ko interno con la Fiorentina: "E' un brutto risultato. Quando perdi in casa così e fai 4 falli in tutta la partita c'è qualcosa di non normale"
La sconfitta interna con la Fiorentina mette nuovamente in mostra tutti i difetti evidenziati dal Napoli già in avvio di stagione. Al termine del match del Maradona, il tecnico dei partenopei Rudi Garcia analizza così il match: "C'è amarezza e frustrazione. E' un brutto risultato, abbiamo fatto errori difensivi e anche in attacco. La cosa che non va bene è essere così poco aggressivi sulla fase difensiva. Quando perdi in casa così e fai 4 falli in tutta la partita c'è qualcosa di non normale".
Ai microfoni di Dazn, l'allenatore francese rivive poi i momenti chiave della sfida. "Il primo gol che prendiamo non lo dobbiamo prendere. Abbiamo la capacità di tornare in parità su rigore e questo psicologicamente ci doveva dare una spinta in più. Poi abbiamo avuto la palla del 2-1, che il portiere avversario ha parato su quella grande occasione per Osimhen. E il terzo gol lo abbiamo preso perché eravamo tutti andati avanti per cercare di pareggiare".
"La responsabilità di questa sconfitta è mia, non me la aspettavo - prosegue -. Adesso dobbiamo guardare avanti, abbiamo perso una grande occasione per rimanere al terzo posto e stare nei quattro davanti. L'obiettivo sarà quello di tornare a vincere, già da Verona. Finché non saremo in grado di fare tre vittorie di fila resteremo cosi', una volta fuori tra le prime quattro e una volta dentro, e questo per il Napoli non può bastare".
Garcia sottolinea quindi di nuovo la mancanza di aggressività della sua squadra: "Quando perdi in casa così, facendo solo quattro falli in tutta la partita, c'è qualcosa che non va. Quando difendi senza aggressività, soffri. E anche con i giocatori freschi non è cambiato nulla, evidentemente per noi era una brutta giornata".
Sui cambi, infine, l'allenatore del Napoli spiega: "Volevo dare più peso al centrocampo e per avere occasioni devi spingere e creare. Abbiamo tentato poco, avevamo lavorato su alcune cose come evitare i loro cross e il primo gol loro arriva proprio da cross. Stasera abbiamo provato di tutto ma non abbastanza con efficacia. Tra loro e noi c'è stata una grande differenza".