Sollievo in casa Roma per le condizioni di Paulo Dybala, costretto a uscire al 39' della gara di Cagliari per un trauma distorsivo al ginocchio sinistro dopo uno scontro di gioco con Prati. A differenza di quando si temeva ieri sera (le parole di Mourinho nel dopo partita lasciavano spazio al timore che potesse trattarsi di un infortunio piuttosto grave) gli accertamenti medici effettuati a Villa Stuart hanno scongiurato il peggio: per l'argentino nessuna lesione ai menischi e al legamento crociato ma solo un lieve stiramento del tendine collaterale che potrebbe costringere l'attaccante argentino a uno stop di una ventina di giorni soltanto.
Per i tempi di recupero bisognerà comunque vedere come reagirà nei prossimi giorni l'articolazione. Ieri sera Dybala era visibilmente dolorante - tanto da indurre tutti a temere il peggio - ma in un paio di settimane potrebbe tornare ad allenarsi con moderata intensità per puntare al rientro a fine mese contro l'Inter. Salterà ovviamente la convocazione con la nazionale argentina per seguire a Trigoria il programma di recupero per provare a recuperare in una ventina di giorni. Obiettivo ambizioso ma da non escludere.
Per
Dybala si tratta del secondo stop stagionale dopo l'infortunio all'adduttore rimediato nella trasferta di Verona che lo ha costretto a saltare la sfida contro il Milan. La sosta per le Nazionali gli consentì di recuperare per la ripresa del campionato in casa contro l'Empoli.
CONFERMATA LA LESIONE PER PELLEGRINI
La risonanza a cui si è sottoposto
Lorenzo Pellegrini ha confermato la lesione ai flessori della coscia destra. Il capitano giallorosso aveva accusato il problema nella ripresa della gara con il Servette, ma non potendo rispondere a un'eventuale convocazione dell'Italia, d'accordo con la Roma, aveva deciso di rimandare a inizio settimana la risonanza per un quadro più chiaro. Nel frattempo l'ecografia svolta aveva evidenziato un primo quadro lesivo confermato oggi, con il calciatore che in totale rimarrà fuori almeno tre settimane.