Caso Pulisic, parla Rocchi: "I dubbi restano, ma zero certezza dell'errore"
Il gol dell'americano continua a far discutere: per il designatore le immagini a disposizione non regalavano certezze
Fallo di mano o no? Da più di un giorno ormai, in Italia si dibatte sul gol di Christian Pulisic in Genoa-Milan. Il Genoa, per bocca del presidente Zangrillo, ha criticato pesantemente la scelta del Var di non procedere con l'on field review, e sul tema si è espresso anche Gianluca Rocchi, designatore dell'Aia: "Se la certezza non c'è nelle immagini, si lascia la decisione di campo - ha detto a Dazn -. Mi rendo conto che sia difficile accettare una decisione così perché lascia dubbi, come li ha lasciati a noi. Però l'importante è che chi opera al monitor sia scrupoloso e cerchi la verità fino in fondo, dove non si trova la verità al 100% deve lasciare quanto deciso in campo".
Qualcosa di già sentito in occasione del caso McKennie in Juve-Lazio, quando le immagini non chiarivano in maniera netta se la palla fosse uscita o meno dal campo. "Dove l'immagine che la tecnologia offre non è chiara è giusto continuare a prendere la decisione di campo - ha aggiunto Rocchi -. Il calcio non è una scienza esatta". A chi ha paragonato l'episodio di Marassi con quanto accaduto in Milan-Udinese nel febbraio del 2022 (presunto tocco di mano di Udogie prima della rete), questa è stata la risposta del dirigente: "Fu un caso complesso ricco di polemiche anche quello. Sul momento fu comprensibile, ma lo stesso ragionamento di allora lo abbiamo fatto a Genova sabato sera. Lavoriamo cercando la verità, dove non la trovi non puoi andare alla sensazione".