L'ESECUZIONE

Lazio, ucciso l'ex ultrà Diabolik: colpo di pistola alla testa

Fabrizio Piscitelli muore in un agguato sulla Tuscolana: gli hanno sparato alle spalle

È stato ucciso in un agguato intorno alle 19 al Parco degli Acquedotti di Roma, sulla Tuscolana, Fabrizio Piscitelli, meglio conosciuto come Diabolik. Si tratta dello storico capo ultrà della Lazio: uno sconosciuto gli ha sparato alle spalle colpendolo con due colpi d'arma da fuoco che lo hanno colpito alla schiena e al capo all'altezza dell'orecchio: dovrebbe trattarsi di un'esecuzione legata al traffico di droga.

Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato Tuscolano e stando a quanto si apprende, a sparare sarebbe stato un uomo travestito da corridore. Piscitelli, classe 1966, era noto nell'ambiente del tifo biancoceleste per essere lo storico capo degli Irriducibili e in passato è finito in manette per droga. Tre anni fa i finanzieri del comando provinciale di Roma avevano confiscato a Piscitelli beni per due milioni di euro dopo che lo stesso era stato ritenuto promotore e finanziatore di un traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

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