Undici partite, undici gol e sei assist: questi i numeri di Cristiano Ronaldo con l'Al Nassr in questo avvio di stagione, contando tutte le condizioni. Sempre più leader della squadra che però al momento è terza nella Saudi Pro League comandata dall'Al Hilal dei vari Koulibaly, Milinkovic-Savic e Neymar, il portoghese non ha alcuna intenzione di tornare in Europa come si era scritto subito dopo aver firmato per il club arabo: non a caso sta trattando con l'Al Nassr per prolungare il contratto dall'attuale scadenza nel 2025 al 2027.
D'altronde CR7 si trova a suo agio in Arabia, con un contratto d'oro da circa 200 milioni di euro a stagione (ma compresi i tanti bonus e benefit la reale cifra non si potrà mai sapere), amato dai tifosi e simbolo di un movimento che vorrebbe diventare ben oltre che un dolce Paese dove far svernare i calciatori verso fine carriera: nè è un segnale il mercato estivo, che ha portato stelle non solo ultratrentenni (due nomi su tutti, Milinkovic-Savic e Gabri Veiga) così come la candidatura per i Mondiali 2034.
Sin qui Ronaldo ha vinto una Champions League araba, lo scorso agosto battuto in finale l'Al Hilal proprio con una sua doppietta, e ha intenzione di arricchire ulteriormente la sua già sterminata bacheca. Per fare questo, è disposto a giocare sino a 42 anni, età che avrà proprio nel 2027.