Nicolò Zaniolo fa ancora parlare di sé. Il centrocampista della Roma è stato il protagonista dell'azione che ha portato al rigore del 2-2, con cui la Roma si è salvata mercoledì sera nell'amichevole contro l'Athletic Bilbao. Il suo tocco di mano ha tratto in inganno l'arbitro Maresca che, senza l'ausilio del Var, ha fischiato un penalty inesistente per i giallorossi, convinto che fosse stato un difensore spagnolo a commettere l'infrazione.
Accerchiato sul campo dagli avversari che gli chiedevano di ammettere la verità, e poi beccato sui social, Zaniolo ha chiesto scusa su Instagram con una story: "Questa sera a Perugia ho commesso un errore - ha spiegato -. Nella concitazione del momento non ho avuto la lucidità di capire quanto accaduto nell'area avversaria e ho reagito male alle domande degli avversari che mi sono venuti a chiedere se avessi toccato la palla di mano al momento del rimpallo. Mi sono già scusato con l'arbitro, sento il dovere di farlo anche con i tifosi e con gli avversari".
L'ATHLETIC: "GRANDE NICOLÒ!"