Dopo due giorni passati in Francia, Rudi Garcia torna oggi a Napoli per dirigere l'allenamento pomeridiano a Castel Volturno. Squadra dimezzata dalla pausa per le Nazionali, esattamente come dimezzata è la fiducia riposta dalla società nel tecnico transalpino. Anzi, molto più che dimezzata. Le parole di ieri del presidente De Laurentiis non lasciano margine a ricuciture future: una fiducia a tempo non è altro che una sfiducia annunciata, da tradursi in azione non appena se ne presenterà l'opportunità, ovvero non appena il numero uno azzurro avrà la risposta sperata e attesa da Antonio Conte. Questo potrebbe avvenire nelle prossime ore, visto che in giornata il presidente del Napoli ha in programma un incontro con l'ex tecnico di Juve, Inter e Tottenham per convincerlo a prendere la guida della squadra campione d'Italia. Non è facile ma quando AdL si muove di persona è perché ritiene di avere le carte in regola per ottenere quel che vuole. Arrivasse il sì di Conte, a quel punto il patron dei partenopei si muoverebbe alla volta di Castel Volturno per risolvere il rapporto con Garcia: non è da escludere infatti che con il tecnico francese si arrivi a una risoluzione anticipata e consensuale dell’accordo in essere.
Nel caso non arrivasse l'ok di Conte, restano sullo sfondo le ipotesi Tudor e Galtier. Ma questa è un'ipotesi secondaria: AdL è pronto a tutto pur di portare a Napoli il tecnico da lui prescelto, peraltro già corteggiato l'estate scorsa.