Gabriel Veiga ha preferito in estate trasferirsi in Arabia Saudita piuttosto che approdare al Napoli. Una scelta che aveva destato più di qualche curiosità fra gli appassionati di calcio, ma che lo spagnolo ha voluto giustificare in un'intervista rilasciata a "Cadena SER": "Capisco che ognuno ha la propria opinione e la propria vita e deve prendere le proprie decisioni, ma ci sono stati altri motivi che hanno fatto pendere l’ago della bilancia e sono orgoglioso del passo che ho fatto. Tra tutte le opzioni che avevo valutato, era quella che mi ha permesso di più di continuare a crescere come calciatore, in un campionato di grandi stelle che sta crescendo tantissimo. È stato un passo per guardare al futuro e anche se ci sono persone che non lo capiscono, è stato il miglior passo che potessi fare. Parlando con la mia famiglia abbiamo creduto, soprattutto io, che fosse la scelta migliore. Adesso l’obiettivo è continuare a crescere come calciatore giorno per giorno".
L'ex giocatore del Celta Vigo ha inoltre raccontato la sua esperienza nella Penisola Arabica con difficoltà e novità che derivano dall'approdo in un nuovo stato: "C'è parecchia aspettativa. Sono sorpreso in senso positivo perché nonostante sia un paese con una cultura diversa, è la prima volta che esco di casa e mi sto adattando abbastanza bene. Ciò che mi costa di più è il caldo e l’umidità. Con la grande squadra che abbiamo, l’allenatore e le persone del club rendono tutto più facile - ha sottolineato Veiga -. Abbiamo appena giocato il derby e la verità è che l'atmosfera che si crea è spettacolare. Molto simile a quello che viviamo in Europa con tifo e cori. Sono sorpreso dal livello del campionato che stiamo vedendo, sta crescendo molto, aumenterà. E i giocatori sauditi... Sono rimasto sorpreso anche dal loro livello".
Il centrocampista dell'Al-Ahli non ha però chiuso la porta a un suo futuro in patria, puntando soprattutto alla conquista della Champions League: "Spagna? Non si sa mai quanto può crescere un campionato come questo, perché stiamo vedendo che diverse stelle se ne vanno e sono contente. Non sai mai cosa può succedere, ma un giorno la mia motivazione potrebbe essere quella di giocare in Champions League, vincere titoli in Europa. Anche due anni fa non pensavo che sarei stato in Arabia Saudita e ora sono molto felice e felice".