Il conflitto fra Israele e Palestina continua a tenere banco anche fra le stanze della Uefa. Il massimo organo sportivo ha dovuto rinviare il match di qualificazione europea fra Kosovo e il paese mediterraneo dopo aver già provveduto a posticipare quello con la Svizzera. L'attenzione rivolta alla questione ha spinto il numero uno della Uefa Aleksander Ceferin a scrivere una lettera all'omologo Federcalcio israeliana (IFA), Shino Moshe Zuares. "A nome della UEFA e della comunità calcistica europea, scrivo per esprimere il nostro profondo dolore dopo aver appreso dei tragici atti di violenza avvenuti la scorsa settimana in Israele, che hanno provocato la perdita di vite innocenti - ha confessato il dirigente sloveno -. Il mio cuore è rivolto a tutte le vittime e alle loro famiglie in questi tempi difficili. E' inimmaginabile la tragedia, il dolore e la tristezza sono profondi e risuonano in tutta la comunità calcistica. Spero sinceramente che nessuno possa mai più provare un dolore simile. Amico mio, prego affinchè queste ferite profonde guariscano e per un mondo in cui si verificano atti di violenza così insensati non avere posto".