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Caso scommesse, il calcio trema: tutte le notizie di venerdì 13/10

Agli atti dell'indagine della Procura di Torino ci sono le chat di Fagioli con altri compagni. E intanto Corona svela il quarto nome: è Zalewski della Roma 

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Il coinvolgimento di Fagioli, Tonali e Zaniolo nell'inchiesta che la Procura di Torino sta svolgendo su piattaforme di scommesse illegali potrebbe riservare ulteriori sorprese. Dal telefono dello juventino, infatti, sono spuntate conversazioni con altri colleghi e quindi sono attesi i nomi di nuovi calciatori coinvolti. Secondo Fabrizio Corona a spuntare adesso è pure il nome di Zalewski, esterno polacco della Roma. Di seguito tutti gli aggiornamenti live.

CASO FAGIOLI, IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS - Dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, in merito alla posizione della Juventus sull'operato del calciatore Nicolò Fagioli, ecco arrivare la nota della Vecchia Signora: "In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione Juventus FC precisa che non appena ricevuto notizia di un possibile coinvolgimento del proprio tesserato Nicolò Fagioli sul tema delle scommesse ha immediatamente e tempestivamente preso contatto con la Procura Federale della FIGC". 

CORONA, NUOVE RIVELAZIONI - "Sono oltre 50 i calciatori coinvolti". Fabrizio Corona non si ferma e continua a parlare svelando ulteriori retroscena sul caso scommesse. Così a Radio Radio Web: "Abbiamo in mano molti altri nomi di calciatori legati a questa vicenda, anche di Serie B e C - ha proseguito -. La fonte che mi passa queste notizie è italiana e ha fatto 12 anni di galera. La polizia non sarebbe mai andata a Coverciano se io non avessi pubblicato i nomi"    

 "Sono dispiaciuto per i giocatori ma ci devono essere delle regole, altrimenti c’è il caos". Cosi' Arrigo Sacchi, ex commissario tecnico della Nazionale ed ex allenatore del Milan, sul caso scommesse. "Mi dispiace molto per loro ed è giusto che abbiano una punizione", ha spiegato ai microfoni di 'Un giorno da pecora'. "Mi ha stupito più di tutti Tonali, che in campo è quello che pensa di più", ha aggiunto

CORONA SVELA IL QUARTO NOME: È ZALEWSKI - Secondo l'ex re dei paparazzi, nella vicenda relativa al caso scommesse sarebbe coinvolto anche Nicola Zalewski. Al momento non ci sono conferme ufficiali sull'esterno della Roma, ma l'impressione è che lo scandalo potrebbe allargarsi ancora nei prossimi giorni e toccare altri volti noti del campionato italiano.    

 "È evidente che la vicenda non era preventivabile. Siamo stati in grado di rispondere con grande coerenza e sensibilità, rispetto per le istituzioni e alla maglia azzurra. Stiamo parlando di una delle piaghe sociali che in questo momento sta interessando i nostri giovani a livello internazionale. La ludopatia non è un problema del calcio, è una piaga sociale". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente Figc, intervenendo agli Stati generali del calcio nell'ambito del Festival dello sport di Trento "Faremo tutto quello che c’è da fare", ha aggiunto Gravina.

CORONA: "NON CI SONO GIOCATORI DEL NAPOLI COINVOLTI" - Intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, Fabrizio Corona ha continuato a lanciare indizi e non solo: "Non ci sono calciatori del Napoli implicati nell'inchiesta sul calcioscommesse. Presidenti coinvolti? La Procura ha secretato tutto, non posso aggiungere altro".  

CORONA: "COINVOLTA ANCHE LA MAMMA DI ZANIOLO"
"Anche la mamma di Zaniolo aveva un ruolo da protagonista nel giro di scommesse del figlio". E' quanto avrebbe detto la cosiddetta "fonte" a Fabrizio Corona, stando a nuove rivelazioni riportate sul sito Dillingernews.it, in cui l'ex agente fotografico sta pubblicando in questi giorni dettagli e nomi sul nuovo fronte del calcioscommesse, su cui indagano i pm torinesi. Quello che Corona chiama "l'informatore" o la "gola profonda" gli avrebbe detto che Francesca Costa, madre dell'ex attaccante della Roma, avrebbe gestito "gli affari del figlio" e che sarebbe stata "a conoscenza di tutto".

 Scommesse, le "stangate" in Premier League: da Toney a Toffolo e Paquetà. L'attaccante del Brentford ha ricevuto 11 mesi di squalifica, pena sospesa per l'esterno del Nottingham Forest, solo sospetti invece per il brasiliano. (qui l'approfondimento) 

 Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa. È il reato, in base a quanto si apprende, che la Procura di Torino contesta all'ex calciatore della Roma, Nicolò Zaniolo, finito nel registro degli indagati assieme a Fagioli e Tonali nell'indagine sul calcio scommesse. La fattispecie contestata è quella prevista all'art 4 della legge 401 del 1989. Ieri gli inquirenti hanno proceduto al sequestro dei telefoni cellulari che verranno ora analizzati e in particolare si passeranno al setaccio le chat.

 "Fabrizio Corona, tramite il suo sito, ha anticipato che nel pomeriggio farà il quarto nome dei calciatori coinvolti nel caso scommesse: "Gioca nella Roma”.

 Il coinvolgimento di alcuni calciatori nell'inchiesta che la Procura di Torino sta svolgendo su piattaforme di scommesse illegali è arrivato quasi per caso. La polizia stava indagando su un'agenzia di Torino che teneva una sorta di "contabilità" per le giocate sui server illegali (spesso in agenzie regolari ci sono pc collegati a siti non riconosciuti in Italia: è il metodo che usano i criminali per riciclare denaro ma che consente di scommettere anche a chi non può farlo per altri motivi, come i calciatori che puntano sul proprio sport) e, la scorsa estate, è spuntato il nome di Fagioli.

 A quel punto vengono inviati gli atti alla Federcalcio e il centrocampista della Juventus si autodenuncia, consegnando il proprio smartphone. Qui gli inquirenti, scrive La Repubblica, trovano chat con una serie di compagni in cui si parla esplicitamente di scommesse. I nomi sono una decina, due sono proprio quelli di Tonali e Zaniolo, e c'è chi parla (riporta sempre il quotidiano romano) di un compagno della Juve di seconda fascia.

 Non ci sono prove che abbiano scommesso ma i messaggi sembrano inequivocabili e dunque fanno tremare il mondo del calcio: siamo lontani dagli anni dello scandalo calcioscommesse degli anni '80 (in quel caso l'illecito sportivo era per aver truccato le partite mentre qui si parla di gioco d'azzardo) ma è evidente che questo nuovo filone sia solo agli inizi.

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