Nell'Italvolley è ufficialmente scattata la rivoluzione. La risoluzione consensuale con l'ex ct Davide Mazzanti, reo di aver fallito la qualificazione diretta alle Olimpiadi estive di Parigi 2024 è realtà, e adesso è tempo di voltare pagina. Il presidente federale Giuseppe Manfredi è alla ricerca di un nuovo commissario tecnico di alto livello e in pole, come rivelato da noi diversi giorni fa, c'è il leggendario coach argentino Julio Velasco, appena tornato a sedersi su una panchina femminile con l'Uyba Busto Arsizio in serie A1 (sconfitto all'esordio per 3-0 davanti all'Allianz Vero Volley Milano di Paola Egonu). L'approdo dell'allenatore sudamericano è vincolato a un accordo tra il club e la Federazione: quest'ultima sta comunque effettuando altri sondaggi per un avere comunque un piano B. La volontà è in ogni caso quella di annunciare il nuovo ct nelle prossime settimane, massimo entro la fine dell'anno.
Velasco conosce molto bene il palcoscenico della Nazionale dopo aver condotto la squadra maschile dal 1989 al 1996 dando il via alla cosiddetta 'generazione di fenomeni' capace di conquistare due titoli mondiali e tre europei oltre a un argento olimpico ad Atlanta 1996. Già alla guida della formazione femminile dal 1997 al 1998, il 'tecnico-filosofo' ha ricoperto nell'ultimo quadriennio il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile della Federazione Italiana Pallavolo inanellando una serie di successi che fanno ben sperare per il futuro del volley azzurro.
Una prospettiva che lo avrebbe spinto ad accettare il ruolo di capo allenatore della UYBA Volley con cui avrebbe però stipulato un contratto nel quale è prevista una clausola che lo libererebbe in caso di chiamata della Nazionale. Una sfida non certo semplice visto il clima che si vive nel club azzurro, ma che lo vedrebbe alla guida di Egonu e compagne in vista della Volleyball Nations League in programma il prossimo giugno e decisiva per volare verso la Francia.