L’ANALSI

Serie A, dove sono finiti gli italiani? Un problema per la Nazionale

Molti sono panchinari, in pochi giocano nelle big e il serbatoio per Spalletti è ancora troppo stretto

di Daniele Miceli

Dove e quanto giocano gli italiani in Serie A è la domanda/provocazione che sorvola l'immaginario comune e, inevitabilmente, incide sulle scelte presenti e future di Luciano Spalletti. I numeri raccontano che sono 154 i calciatori italiani ad aver collezionato almeno una presenza in queste prime 8 giornate di campionato. Un dato in apparenza neanche malvagio: una media di quasi 8 potenziali azzurrabili per squadra, ma l'approfondimento che ne segue preoccupa e non poco.

Lo screen della Serie A racconta che una grossa fetta di questi 154 giocatori parte dalla panchina ed è periferica nell'economia di squadra. Per fortuna ci sono le eccezioni. A partire dal Monza che di italiani finora ne ha schierati 14. E, giusto per restare all'ultima gara contro la Salernitana, 9 di loro erano titolari. Adriano Galliani vuole una squadra giovane, forte, italiana. Se deve prendere un bomber va su Colombo. Se cerca qualità si affida a Colpani, che è il secondo italiano con più gol, 4, dopo Berardi. Bene anche l'Empoli. Ma sono eccezioni.

Tra le big merita una menzione speciale l'Inter che ha schierato 7 italiani e 6 in teoria sono tutti, anche simultaneamente, titolari. Acerbi, Darmian, Bastoni, Di Marco, Barella e o Frattesi. Un made in Italy spinto che rivoluziona la storia. Perché oggi più che l'Inter, a Madrid contro il Bayern con zero italiani dall'inizio nell'ultima Champions vinta, Internazionale adesso è il Milan, quart'ultimo nella speciale classifica chiusa dall'Udinese, e con un solo italiano potenzialmente titolare nell'undici base: uno tra Florenzi e Calabria.

Meglio le romane e la Juve che finora ha schierato 9 italiani anche se nella squadra ideale forse ne inserirebbe tre: Locatelli, Chiesa e uno degli interni di centrocampo. Tre anche gli azzurri Italia del Napoli: Meret, Di Lorenzo e Politano.

Insomma fratelli d'Italia, non tantissimi, poco titolari. Il serbatoio per la Nazionale è ancora troppo stretto.