La ripresa degli allenamenti a Milanello è fissata per martedì pomeriggio e a lavorare con il gruppo per preparare la delicata sfida con la Juventus (domenica sera) potrebbero esserci anche Krunic, Loftus-Cheek e Kalulu, che proseguono gli allenamenti personalizzati e per cui le sensazioni in casa rossonera sono positive. In attesa di sapere se li avrà a disposizione però, mister Pioli comincia a studiare la difesa che affronterà i bianconeri perché a San Siro mancheranno per squalifica Mike Maignan e Theo Hernandez, due titolarissimi di una retroguardia che da dopo il derby sembra essere tornata solida come quella dello scudetto e che negli ultimi 540 minuti ha subito soltanto un gol nella vittoria per 3-1 a Cagliari.
I cinque schiaffi presi dall’Inter (unica partita saltata da Tomori) hanno fatto malissimo e da allora Pioli ha alzato il muro cambiando anche modulo (contro il Verona) e uomini. Il centrale inglese, che ha finalmente giocato titolare anche con la sua nazionale, è il vero perno e al suo fianco Thiaw sta migliorando tantissimo (e attirando l’attenzione delle big) come aveva fatto Kalulu nell’anno dello scudetto.
La coppia centrale non si discute, con la Juve toccherà ancora a loro, mentre per sostituire Theo (una sola vittoria, 3 pareggi e 3 sconfitte quando è mancato) il tecnico punterà su uno tra il giovane francese (se avrà recuperato) e Florenzi, che finalmente sta trovando continuità e minuti dopo i problemi fisici della scorsa stagione.
In porta toccherà ancora a Sportiello, alla quarta presenza in stagione di cui tre da titolare. Il portiere ex Atalanta ha già dimostrato di poter sostituire Maignan con la buona prestazione di Cagliari e le grandi parate contro Verona e Newcastle e avrà il compito di allungare l'imbattibilità rossonera contro la Juve. La Vecchia Signora infatti non segna al Milan da oltre due anni, dal gol di Morata del settembre del 2021.