L'arrivo a Milano di Romelu Lukaku e tutto l'entusiasmo che ha provocato sono soltanto l'inizio, il mercato dell'Inter non si ferma, anzi, entra nel vivo. Mentre Beppe Marotta stringe con la Roma per l'acquisto di Edin Dzeko, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l'ad nerazzurro avrebbe messo a punto una precisa strategia per portare a Milano anche il centrocampista della Lazio Sergej Milinkovic-Savic: fare una doppia cessione importante per ricavare il tesoretto necessario a convincere Lotito.
Come detto il primo obiettivo dei nerazzurri ora sarà completare l’attacco e la volontà è quella di regalare a Conte anche Dzeko. Il giocatore ha già chiarito da tempo che vuole trasferirsi in nerazzurro e l'incontro andato in scena giovedì fra l'agente del bosniaco, Silvano Martina, e il ds della Roma, Gianluca Petrachi, avrebbe ulteriormente avvicinato le parti. Dzeko potrebbe saltare l'amichevole dei giallorossi col Real Madrid in programma domenica e diventare un nuovo giocatore dell'Inter intorno a Ferragosto.
Una volta chiuso l'affare con la Roma, le energie si sposteranno sul centrocampista top da regalare al nuovo tecnico e in cima alla lista dei desideri c'è Milinkovic-Savic. L'operazione senza dubbio non sarà semplice e passa necessariamente da due cessioni pesanti: la prima, ovviamente, è quella di Mauro Icardi, da tempo fuori dal progetto (Lukaku con ogni probabilità prenderà la sua 9). L'Inter valuta l'attaccante argentino 75 milioni di euro e non avrebbe intenzione di abbassare le pretese: lo scambio con Dybala, anche se al momento i rapporti tra i club sono freddi, non è affatto da escludere, ma se Maurito dovesse lasciare Milano senza contropartite tecniche, il tesoretto incassato dalla sua cessione (e da quella di Perisic, su cui è piombato il Bayern Monaco) verrebbe re-investito sul centrocampista serbo.
Per la sua stella Claudio Lotito ha molto abbassato le pretese rtispetto allo scorso anno, ma come da accordi presi nei giorni scorsi con il Manchester United (operazione che poi non si è concretizzata) si 'accontenterebbe' di 75 milioni più bonus. Una cifra alla portata delle casse del club di Zhang se dovessero andare in porto le cessioni (anche Joao Maroi è sul piede di partenza), ma bisognerà fare in fretta perché il presidente della Lazio non accetterebbe una trattativa che si chiude in zona Cesarini per l'impossibilità di trovare un sostituto all'altezza in poco tempo.