TRAILRUNNING

Ornati e Broggi stelle di UTLO 2023, in milleseicento sui sentieri del Lago d'Orta

Il valdostano Davide Cheraz e la triatleta piemontese Silvia Guenzani a tempo di record nella prova sulla distanza dei 55 chilometri

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© Zzam! Agency

Un intero fine settimana all’insegna delle emozioni: di giorno, di notte, di nuovo di giorno. Vibram UTLO Ultra Trail del Lago d’Orta si conferma evento ad alta intensità: sia per gli atleti, sia per il numeroso pubblico che ha affollato il campo base di Omegna (provincia di Verbano-Cusio-Ossola) e non ha fatto mancare il suo sostegno lungo i sentieri, in particolare a favore dei protagonisti della 100KM, la prova clou di una proposta da sei gare competitive, alle quali va aggiunta quella dedicata ai più piccoli. Un fine settimana di grandi performances sportive e di grandi emozioni, ma soprattutto un sogno senza fine: The Dream Never Ends, come recita il claim stesso dell'evento cusiano.

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La prova Ultra da 100 KM (circa 101,5 chilometri) con una dotazione da 5270 metri di dislivello positivo ha visto la vittoria dell’atleta di casa Giulio Ornati: il portacolori di Sport Project VCO è stato autore di una prova maiuscola, bloccando la fotocellula del servizio di cronometraggio sul tempo di undici ore, 22 minuti e nove secondi. Secondo gradino del podio per uno sfortunato Carlo Salvetti (Elleerre ASD), rallentato da un problema a una caviglia ma in grado di portare a termine la missione finisher con un ritardo di otto minuti e 25 secondi dal vincitore. Modalità digitale a parte, ampiamente entro il giro completo delle lancette dell’orologio anche Michael Dola (Sport Project VCO come Ornati), al traguardo in undici ore, 35 minuti e 19 secondi. Tutto il podio racchiuso in poco più di tredici minuti, non male per una 100K e la testimonianza dell’alto livello della gara stessa.

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In gara-donne è stata la elvetica Corinne Kagerer a mettere piede sul podio alto, chiudendo in tredici ore, 41 minuti e 10 secondi la missione-vittoria (ventunsima della classifica generale). Seconda piazza per la endurance runner e scrittrice milanese Guendalina Sibona, al traguardo quattordici ore, nove minuti e 38 secondi dopo il via. A completare un podio dal sapore internazionale la statunitense (ma residente in Sudafrica) Emily Djock, staccata di dieci minuti e 31 secondi da Guendalina.

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Missione-finisher completata nella prova ultra anche per Francesca Parodi, in gara per lo sport ma anche per una importante iniziativa di solidarietà e sostegno alla ricerca medica. La raccolta fondi, legata ai chilometri percorsi in gara dalla trailrunner di Alassio, ha fruttato a fine weekend la somma di 4450 euro, interamente devoluta alla Breast Unit dell’Ospedale San Martino di Genova per le cure contro il cancro al seno: una delle patologie più subdole, che ogni anno colpisce molte donne. Francesca insomma ha domato il drago di UTLO (come amano dire i finisher di questo evento), portando il suo contributo nella battaglia contro una patologia feroce, che richiede una chiamata all'azione continua e incessante.

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Nella 55KM (circa 54,2 chilometri) per 2860 metri D+ il valdostano Davide Cheraz si è imposto con il tempo di quattro ore, 57 minuti e sei secondi, nuova miglior prestazione su questa distanza a UTLO. Secondo gradino del podio per Riccardo Montani che - in grande ripresa e all’esordio con la divisa del Team Vibram - ha bloccato il cronometro sul tempo di due minuti e 34 secondi superiore alle cinque ore di gara. A sigillare il podio stesso il suo nuovo compagno di squadra: lo spagnolo Sergi Garcia Terrones, al traguardo un minuto e 34 secondi dopo. 

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In campo femminile, la 55KM finisce dritta nel palmarès di Silvia Guenzani (GS Fulgor Prato Sesia) che - ad imitazione di quanto fatto da Cheraz in gara-uomini - mette a segno la nuova “best performance” sulla distanza, chiudendo la sua prova vincente in sei ore, 29 minuti e 45 secondi, abbassando di una cinquantina di minuti il tempo di riferimento da lei stessa fissato un anno fa e piazzandosi ventunesima della classifica generale. Laura Chimienti manca di soli quindici secondi la missione “under seven” (nel senso delle ore di gara) ed è seconda davanti a Marta Viganò di Runaway Milano, al traguardo in sette ore, otto minuti e 36 secondi.

Debutto nel programma di UTLO per la veloce 12KM (circa 11,7 chilometri) con soli 360 metri di salita. Matteo Fodrini della corazzata Sport Project VCO vince in 49 minuti e 37 secondi, precedendo di trentacinque secondi il compagno di squadra Stefano Piana, mentre sfiora il minuto (cinquantasette secondi) il ritardo di Claudio Guglielmetti di GS Fulgor Prato Sesia.

Eufemia Magro (ASD Dragonero) è l’unica donna a scendere sotto l’ora di gara, raggiungendo il traguardo in 59 minuti e 58 secondi (undicesima della generale), infliggendo così a Federica Spadafora di ASD Filmar Running un distacco di due minuti e 25 secondi. A chiudere il giochi del podio Ilaria Calzavara (AVIS Marathon Verbania) con il temo finale di un’ora, quattro minuti e 34 secondi.

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Nella prova Vertical da 5,4 chilometri di sviluppo e 1030 metri di dislivello only up, Vincent Loustau e Benedetta Broggi si confermano sul gradino più alto del podio a un anno di distanza. Il francese di Team Vibram si impone a senza discussioni in 41 minuti e 47 secondi, staccando di nove minuti e 32 secondi Silvio Balzaretti (Atletica Monterosa FoguArnad), mentre Nicolò Pomina di Atletica Valsesia completa il podio in 52 minuti e 38 secondi. La top runner pavese in forza (tanta forza!) a Sport Project VCO è da parte sua l’unica donna a scendere (agilmente) sotto l’ora con il tempo di 54 minuti e quattro secondi, arrivando addirittura a sfiorare il podio della classifica generale, nella quale raggiunge la quarta casella! Con lei sul podio salgono nell’ordine Annalisa Diaferia (GSD Genzianella) con un ritardo che sfiora il quarto d’ora (quattordici minuti e 58 secondi) e Marilena Fall che porta in dote a Sport Project VCO l’ennesimo podio, mancando la… medaglia d’argento per un solo minuto e 11 secondi.

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Scattato ad inizio weekend con le prime quattro prove, il programma di UTLO è culminato nelle tre gare della giornata di domenica 15 ottobre, con circa ottocento iscritti che - sommati ai quasi altrettanti di sabato 14 - portano ad un totale molto vicino ai milleseicento impegnati sui sentieri di Vibram Ultra Trail del Lago d’Orta ventiventitré.

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Bellissima battaglia nella 21KM da 980 metri di dislivello positivo tra Nicola Francesco (ASD Climb Runners/Team Hoka Italy) e Federico Pisani (Team Attivasalute ASD), che si è risolto a favore del primo, piombato sul lungolago di Omegna in un’ora,37 minuti e 39 secondi, precedendo il diretto rivale di meno di un minuto (52 secondi). I due hanno scavato un solco importante nei confronti del resto del gruppo: best of the rest Andrea Iob (ASD Bognanco), al traguardo in un’ora, 45 minuti e 11 secondi.

In campo femminile è ancora Benedetta Broggi: la top runner lombarda ha replicato “in toto” la doppietta dello scorso anno: dopo il Vertical del sabato, Benedetta si è imposta anche nella 21KM, chiudendo sua prova con il tempo di un’ora, 56 minuti e 28 secondi, unica a scendere sotto il muro delle due ore di gara e undicesima del ranking, alle porte della top ten! Secondo gradino del podio per Margherita De Giuli (ASD Climb Runners/Team Crazy) con un ritardo di otto minuti e 26 secondi, terzo per Beatrice Vignati (US Sangiorgiese), all’arrivo due ore, 19 minuti e 10 secondi dopo il via.

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Nella UTLO da 34KM Manuel Solaviaggione batte tutti con il tempo finale di due ore, 51 minuti e 20. Alle spalle del portacolori di Podistica Valle Varaita chiude Vincent Loustau. Vincitore del Vertical della vigilia, il francese del Team Vibram brilla al debutto su una distanza lunga, tagliando il traguardo cinque minuti e 15 secondi dopo il vincitore, mentre il ceco Michal Oplt chiude in tre ore, sette minuti e 47 secondi un altro podio di livello internazionale.

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Prestazione straordinaria, in campo femminile, di Susan Ostano (ASD Climb Runners), che vince la 34KM femminile in tre ore, 39 minuti e 11 secondi, al termine di una prova sempre in spinta, che la vede anche ventunesima della classifica assoluta. Seconda posizione per la beniamina locale Camilla Musetti di ASD Motty Green Trail Team, al traguardo con un ritardo superiore al quarto d'ora (16 e 50). Sul gradino più basso del podio Virginia Oliveri (Atletica Varazze/Barnes Trail&Road/TeamSalomon Italia), con un tempo finale di un minuto e 23 secondi sotto il muro delle quattro ore.

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L’emozione più grande della giornata culminante di UTLO 203 l’hanno però regalata i 157 bambini che hanno partecipato a UTLINO Run: un successo straordinario e la testimonianza del crescente affetto che Omegna e il territorio hanno nei confronti di un evento che si conferma un valore aggiunto per la cittadina adagiata sulle sponde del Lago d’Orta. UTLO Events sta già pensando alla prossima edizione, in programma dal venerdì 11 a sabato 13 ottobre 2024. The Dream Never Ends!

Sul pagina web dell’evento www.ultratraillo.com sono disponibili ulteriori informazioni su tutte le gare.

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