TRAILRUNNING

Val del Riso: allungo vincente di Carrara e Nodari, Pasini e Tiraboschi senza rivali nella prova short

Il circuito Fly-Up a trazione integrale orobica ha chiuso i battenti con il suo classico appuntamento autunnale

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© DR Fotografia

Una giornata serena e un clima primaverile hanno degnamente incorniciato le gare di Val del Riso Trail, atto conclusivo di una stagione impegnativa e ricca di soddisfazioni per Fly-Up Sport. Da alcuni anni infatti è proprio con l’evento di Gorno che Mario Poletti e il suo staff super colaudato “Poletti e soci” salutano gli aficionados del circuito e danno appuntamento alla sua prossima edizione. Il popolo del trail, in questo caso per la maggior parte composto da atleti della provincia di Bergamo, si è riunito nella bella traversa della Val Seriana per un’ultima sgasata tutti insieme in compagnia ma con la indispensabile voglia di sfidarsi e darsi sportivamente battaglia sui sentieri. Ed è andata davvero così, come ha confermato il patron della manifestazione Poletti che - come sempre - ha dato il via alla gara, per poi letteralmente correre ad intercettare i top runners nei punti chiave dell’itinerario di gara.

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Due i tracciati sui quali i partecipanti si sono messi alla prova, entrambi con partenza e arrivo nella località Villassio di Gorno: quello corto e largamente corribile da 20 chilometri di sviluppo (900 metri D+) e quello lungo e più impegnativo da 31 chilometri per 1700 metri di dislivello positivo, che ha toccato i 1674 metri di quota del GPM-gara al Bivacco Enrico Telini. Il trail ha attraversato quindi i suggestivi borghi montani e le frazioni di Plaza, Madonna del Frassino, Cantoni e Chignolo d’Oneta e, solamente nel caso della gara-clou, è giunto fino al bivacco.

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Nella 31KM che regala scorci panoramici e vedute mozzafiato, Carlo Curnis (Elle Erre ASD) è partito a tutta transitando al bivacco Telini con oltre un minuto di vantaggio su Luca Carrara. Ma il portacolori di Skyrunning Adventure/Team Salomon, esperto conoscitore del percorso, ha giocato le sue carte sulla discesa che porta a Cantoni, per poi sferrare l’attacco decisivo lungo il traverso che da Madonna del Frassino conduce a Chignolo d’Oneta, fino all’arrivo in solitaria con il tempo finale di due ore, 44 minuti e 28 secondi.

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Piazza d’onore per Curnis a sei minuti e due secondi dal vincitore. Terzo gradino del podio - a ventidue soli secondi… dal secondo - per Stefano Rota dei Berbenno Runners.

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In gara-donne, podio alto per la forte runner indipendente Paola Nodari che ha fatto rientro alla base dopo tre ore, 38 minuti e 19 secondi (ventisettesima della classifica assoluta), seguita da Arianna Mariani (Runners Bergamo) a due minuti e 49 secondi e da Roberta Casati di Elle Erre ASD, al traguardo in quattro ore, sei minuti e 10 secondi. 

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Nella distanza corta Fabio Pasini ha condotto praticamente tutta la gara al comando: un ottimo finale di stagione per il bergamasco di La Recastello Radici Group, che ha chiuso la missione-vittoria in un’ora, 33 minuti e cinque secondi. Alle sue spalle Manuel Zani (Team KARPOS), staccato di due minuti e altrettanti secondi e il compagno di squadra Simone Rota a cinque minuti e 32 secondi.

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La classifica femminile ha premiato Laura Tiraboschi che ha completato la doppietta La Recastello, chiudendo la sua prova in due ore, due minuti e 53 secondi (diciottesima della classifica generale), davanti all’esperta Ivonne Buzzoni di Carvico Slyrunning (staccata di cinque minuti e 57 secondi) e a Barbara Pozzi (Atletica Presezzo), al traguardo due ore, 18 minuti e 40 secondi dopo il via.

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