Inter, la Cina aiuta Suning con 650 milioni. Ma Oaktree vuole fare causa
Il governo cinese pronto ad aiutare Suning ma tra i creditori che hanno intentato azioni legali c'è anche Oaktree, che ha concesso un prestito per l'Inter
Direttamente dalla Cina arrivano importanti novità che riguardano Suning e quindi, di riflesso, possono toccare anche l'Inter. La buona notizia per il gruppo fondato da Zhang Jindong è che il governo cinese ha deciso di intervenire massicciamente nell'azienda con 5 miliardi di yuan (circa 650 milioni di euro) nell'arco dei prossimi dieci anni per superare le difficoltà finanziare e potersi ristrutturare e in seguito rilanciare.
La grave crisi economica in cui Suning era entrata dopo la pandemia aveva già visto un aiuto statale nel 2021, con l'ingresso nell'azionariato di un consorzio guidato dal governo della provincia di Jiangsu, che poi è diventato principale azionista.
D'altro canto, riporta il sito cinese Caixin, il gruppo rischia presto di dover affrontare la causa legale intentata da alcuni creditori. Tra questi dovrebbe esserci anche Oaktree Capital Management che nel 2021 aveva garantito a Suning un prestito da 275 milioni di euro per la gestione dell'Inter, finanziamento che scadrà a maggio 2024 data non a caso indicata da molti come quella in cui il presidente Steven Zhang potrebbe essere costretto a decidere di vendere il club.