"Sandro adesso sta già giocando la partita più dura, quella contro la ludopatia". Lo ha detto Beppe Riso, agente di Tonali, finito al centro del caso scommesse scoppiato in Italia. L'ex Milan, adesso in Premier League, è tra gli indagati, e secondo le ultime indiscrezioni è intenzionato a seguire le orme di Fagioli con la Procura, ossia ad autodenunciarsi anche per ottenere uno sconto della pena. "È un po' sotto shock, questa partita può salvare la sua vita e sia poi da esempio per altri ragazzi" ha poi aggiunto il noto procuratore. Tra mille voci e retroscena giornalieri intanto, il 23enne cresciuto nel Brescia dovrebbe regolarmente scendere in campo sabato prossimo in occasione di Newcastle-Crystal Palace.
La federcalcio inglese, rivelano dall'Inghilterra, non ha imposto nessuno stop per ora: monitorerà la situazione e dovrebbe permettere al centrocampista e pure a Zaniolo (con l'Aston Villa) di proseguire regolarmente a scendere in campo mentre le indagini andranno avanti. Da capire certo se Eddie Howe, tecnico dei Magpies, deciderà comunque di schierare il classe 2000 nonostante il periodo a dir poco delicato. Il Newcastle, dopo il Crystal Palace, dovrà affrontare nel giro di pochi giorni sia il Borussia Dortmund (in Champions League) che il Wolverhampton, quest'ultimo in trasferta.
Tonali potrà comunque contare sull'appoggio del suo entourage, rappresentato in prima persona da Beppe Riso: quest'ultimo, intervenuto nel corso di un evento all'ambasciata italiana a Londra è stato chiaro. " È scosso e triste ma ha capito che dovrà affrontare questo problema in maniera determinata - ha detto -. Il Newcastle è al suo fianco, il ragazzo si sta allenando e sabato potrebbe anche giocare".