Dopo una lunga assenza, Ismael Bennacer è tornato a farsi vedere a Milanello e a dare qualche indicazione sulle sue condizioni di salute. "Va molto bene sono nei tempi. È un infortunio un po' particolare nel calcio perché è coinvolta la cartilagine - ha spiegato in una lunga intervista al canale YouTube 'Le Club des 5' -. È uno stop un po' lungo e onestamente non abbiamo una data esatta per il ritorno. Abbiamo un periodo, tra i 6 e gli 8 mesi, ma poi dipende dalla reazione del ginocchio". "Il campo mi manca tantissimo, ma ne approfitto per passare del tempo con la mia famiglia - ha aggiunto -. Il club mi è stato molto vicino e mi ha messo tutto a disposizione".
"Derby di Champions? Era un match particolare per me, tutti lo attendevano: un derby in semifinale di Champions League - ha continuato Bennacer -. Era una delle partite più importanti della mia carriera. Ero frustrato, fa parte del mestiere: ognuno ha dei rischi, bisogna accettarlo". "Non ho avuto troppe vacanze dopo, ero concentrato sulla rieducazione - ha aggiunto -. Un infortunio lungo in cui ho trovato qualcosa di buono: quando si affronta qualcosa di così duro nella vita, bisogna vedere sia il bicchiere mezzo vuoto che mezzo pieno. Ne ho approfittato per ottimizzare del tempo nella mia vita".
Poi qualche battuta sul supporto del Milan dopo l'infortunio. "Mi ha fatto scegliere il chirurgo per l'operazione e dove poter fare la rieducazione: hanno capito che l'aspetto mentale di tutto questo è fondamentale - ha raccontato Bennacer -. Non mi hanno imposto nulla. Parlo molto con i dottori del Milan". "Sono arrivato in uno dei più grandi club al mondo, con una storia incredibile, tutto incredibile - ha proseguito -. È veramente top, lo senti sotto ogni aspetto, è come una famiglia, è vicino a te. Il livello di organizzazione è molto alto. In una realtà del genere vengono fissati degli obiettivi e tu devi raggiungerli". "È un onore essere parte della ricostruzione di una squadra come il Milan, essere lì dall’inizio - ha continuato il mediano rossonero -. È la quinta stagione, non ho nemmeno visto il tempo passare".
"Avere 7,8 francesi penso che sia una cosa positiva, non creiamo problemi - ha spiegato Bennacer parlando dello spogliatoio rossonero -. Abbiamo un gruppo vero, bello. Siamo giovani, cerchiamo di imparare. Siamo come una famiglia, davvero". "Se qualcuno sta male, vai a parlare con lui - ha aggiunto -. Non serve che il mister vada a punire eventuali comportamenti sbagliati come l’arrivare in ritardo, siamo noi stessi a dirci le cose in faccia".