Il Nizza ha sospeso "fino a nuovo ordine" il difensore Youcef Atal, coinvolto in un'indagine preliminare per "apologia del terrorismo e provocazione dell'odio" dopo un post legato al conflitto in Israele. Il nazionale algerino aveva pubblicato su Instagram un video di un predicatore palestinese che incitava alla violenza contro gli ebrei. A nulla è servito cancellare subito il post e scusarsi. Il club francese ha spiegato in un comunicato di aver deciso di adottare immediatamente le prime sanzioni disciplinari nei confronti del giocatore, prima di quelle che potrebbero essere decise dalle autorità sportive e giudiziarie, "considerata la natura della pubblicazione condivisa e la sua gravità".
Atal è stato convocato al suo ritorno a Nizza dai dirigenti del club dopo la convocazione con la Nazionale algerina. "Vorremmo sottolineare che la reputazione del Nizza deriva dal comportamento di tutti i suoi dipendenti, che devono essere conformi ai valori difesi dall'istituzione", ha spiegato il club, ribadendo "il suo fermo impegno a garantire che la pace prevalga su ogni altra considerazione".