INGHILTERRA

Premier League, Liverpool-Norwich 4-1: Klopp parte bene

Tutto facile per i Reds che rifilano un poker alla neopromossa già all'intervallo. Si fa male Alisson

Un autogol che spiana la strada, poi tutto facile: il Liverpool batte 4-1 il neopromosso Norwich nella gara inaugurale della Premier League segnando tutte le quattro reti nel primo tempo. Hanley aiuta i Reds deviando nella propria porta un cross di Origi, poi Salah, Van Dijk e lo stesso Origi infiammano Anfield. Nella ripresa Pukki segna il gol della bandiera per gli ospiti. Unica nota negativa per i Reds, l'infortunio, da valutare, del portiere Alisson, costretto ad uscire prima dell'intervallo, mentre l'esordio della Var nel campionato inglese è passato inavvertito.

Il Liverpool parte così come ha finito la scorsa stagione. Correndo, divertendosi, dominando. Soprattutto, vincendo, che è quello che più interessa a Jürgen Klopp. Ad Anfield Road il Norwich neopromosso dopo tre anni di Championship è la classica vittima sacrificale in omaggio dei Reds, tornati sul tetto d'Europa e vogliosi di dettar legge anche in campionato: da quando la Premier League è stata riformata, non ci sono mai riusciti.

Il messaggio è forte e chiaro: bastano 45 minuti per sbarazzarsi degli ospiti. Apre le danze al 7' un'autorete di Hanley provocata da un'iniziativa di Origi sulla sinistra. Il Norwich, che già in precampionato aveva mostrato evidenti lacune difensive, lascia troppi spazi a Salah e Firmino, che infatti combinano per il raddoppio (19'): assist del brasiliano, il Faraone d'Inghilterra apre il piatto e trova il primo gol stagionale.

I Canaries si buttano in avanti alla ricerca del gol della bandiera, ma Alisson è pronto in uscita e in respinta, rispettivamente su Pukki e Stiepermann. Il portiere brasiliano è però costretto alla sostituzione al 39': dopo un rinvio si accascia a terra, probabilmente per una lesione muscolare. Sembra quasi impossibile un recupero per la Supercoppa europea di mercoledì 14 contro il Chelsea. Al posto dell'ex romanista entra Adrian, uno dei pochissimi nuovi acquisti dei Reds.

Il risultato, nel frattempo, era già 3-0: al 28' ci aveva pensato il solito colpo di testa di Virgil van Dijk ad arrotondare il punteggio. Krul è costretto agli straordinari, soprattutto su Firmino, ma deve arrendersi a un'altra zuccata, stavolta di Origi, pescato da Alexander-Arnold e lasciato troppo libero dalla difesa ospite.

Nella ripresa i Reds abbassano comprensibilmente il ritmo pur senza rinunciare ad attaccare: il solito Alexander-Arnold sfonda sulla destra, Firmino si trova la palla sui piedi e non riesce a girare in porta. Poi, un po' di Norwich, che prima prende la traversa con Leitner e poi sigla il gol della bandiera. Non può che essere Teemu Pukki, mister 29 gol l'anno scorso, a bucare i campioni d'Europa, sfruttando un posizionamento fuori linea di Robertson. Nel finale, spazio a Mané, che rileva Origi: ora che Klopp ha anche il suo trio d'attacco titolare, l'assalto alla Premier può iniziare.