Scommesse, Tonali puntava su Milan e Brescia: ipotesi squalifica di un anno
Il centrocampista del Newcastle ha presentato in Procura il certificato di ludopatia, il patteggiamento può arrivare entro mercoledì
"Tonali ha fornito piena collaborazione alle autorità inquirenti" hanno dichiarato gli avvocati del centrocampista del Newcastle dopo l'interrogatorio del classe 2000 col pubblico ministero del caso scommesse. Dopo aver confessato di aver scommesso anche sul Milan e aver presentato in Procura il certificato di ludopatia, l'intenzione del giocatore è quella di patteggiare e di farlo anche in tempi stretti, probabilmente entro il prossimo mercoledì di Champions, ma la sua squalifica sarà quasi certamente più lunga di quella di Fagioli (7 mesi senza partite e i 5 di “prescrizioni”), secondo "Il Messaggero" potrebbe arrivare a 16 mesi di squalifica più altri 16 di prescrizioni alternative.
L'ipotesi più probabile, riporta La Gazzetta dello Sport è uno stop di circa un anno, magari con delle prescrizioni più robuste, che significherebbe dire addio all'eventuale Europeo del 2024.
Tonali ha incontrato il procuratore in un luogo riservato prima di essere sentito anche a Torino e i contenuti dei due interrogatori risulterebbero sovrapponibili e quindi gli inquirenti sarebbero convinti della credibilità della sua testimonianza. Il centrocampista ex Milan, che non ha mai parlato né di Fagioli né di Zaniolo e ha negato di avere alcun tipo di debito, ha ammesso di aver giocato sul calcio e di aver giocato sui rossoneri e anche sul Brescia, ma allo stato attuale non si prefigura il reato di illecito sportivo e dunque il patteggiamento, probabilmente legato a un percorso terapeutico, sembra essere vicino.
Molto vicino, perché potrebbe arrivare già entro mercoledì prossimo, quando il Newcastle sfiderà il Dortmund in Champions.
IN INGHILTERRA: "IL MILAN NON SAPEVA"
Il The Athletic questa mattina ha pubblicato un pezzo sulla vicenda Tonali: "Potrebbe il Newcastle intraprendere azioni legali contro il Milan?" si chiede la rivista online che si avvale del parere di un esperto. "Non c'è alcun sospetto che il Milan sapesse qualcosa sulle presunte attività di Tonali, quindi c'è poca possibilità che questa sia un'opzione poiché dipende da un onere di prova molto alto che dimostri che hanno deliberatamente frainteso dettagli rilevanti".
IL COMUNICATO DEL NEWCASTLE
Il Newcastle United, attuale squadra di Sandro Tonali, ha rilasciato un comunicato riguardante la situazione del giocatore: "Il NUFC conferma che Tonali è sotto inchiesta in Italia in relazione a una attività di scommesse illegali. Sandro - si legge - sta collaborando completamente con gli investigatori e continuerà a cooperare con le autorità. Lui e la sua famiglia continueranno a ricevere tutto il supporto dal club. Al momento Tonali e la società non possono commentare ulteriormente".