calcio ora per ora

Caso Scommesse, cobolli Gigli: "bisogna rimaner vicini a fagioli"

“La Juventus deve aiutare Fagioli a redimersi, cioè a perdere il vizio del gioco e della brutta malattia che è la ludopatia. La squalifica di 7 mesi è una sanzione ragionevole e se fosse vero che lui si puo’ allenare con la squadra, potrebbe addirittura aiutare la squadra verso fine campionato”. A parlare è Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus intervenuto nella trasmissione "Cose di Calcio" andata in onda su Cusano Italia Tv. L'ex dirigente bianconero ha sottolineato la necessità di rimanere al fianco del giovane calciatore, squalificato dopo le ammissioni in merito al caso scommesse: "Bisogna essere vicini a questo ragazzo che è stato lasciato solo, ma non dalla Juventus. Mi permetto di dire che andava seguito di più dai genitori e forse anche dal procuratore, perchè chi doveva stargli vicino con atteggiamento paterno non era certamente o solamente il club - ha sottolineato l'ex patron -. C’è un malcostume nell’ambiente del calcio sul quale bisogna agire con grandissima attenzione. Mi domando come faceva questo ragazzo a giocare nei mesi precedenti, quando nella testa sapeva già quelli che erano i guai che avrebbe passato con i giochi clandestini. I ragazzi vanno seguiti, certamente non con atteggiamenti polizieschi, ma comunque bisogna stargli vicino e stare attenti che ragionino da veri sportivi e non da giovani milionari”.