Euro 2032 potrebbe rivelarsi un'ottima occasione per Firenze. A confermarlo è il sindaco Dario Nardella che è intervenuto ai microfoni di Italia 7 in merito al progetto di riqualificazione dello stadio "Artemio Franchi" in vista della rassegna continentale. L'aggiudicazione degli Europei del 2032 ci aiuta e ci spinge e io sono fiducioso che anche l'ultima tranche che manca, i 55 milioni di euro, arriverà. Ci è stata sottratta ingiustamente. Visto che sono stati restituiti a Venezia i soldi che sono stati tolti, anche Firenze ha diritto a riavere indietro i suoi soldi anche perché sono soldi che sono destinati a Firenze e ai fiorentini". Il primo cittadino toscano ha spiegato anche le intenzioni dell'amministrazione comunale, mostrando il progetto previsto per l'occasione: "Per lo stadio Franchi useremo il modello della gara d'appalto utilizzata per molte delle linee tramviarie che abbiamo a Firenze, quindi a lotti - ha aggiunto Nardella -. Il nostro obiettivo è iniziare con i lavori a inizio dell'anno prossimo perchè tutto il quartiere di Campo di Marte, i fiorentini, la Fiorentina e la città di Firenze meritano uno stadio all'altezza, tanto più che è un bene pubblico e non va abbandonato".
Come riportato dall'Ansa, nella giornata di venerdì 20 ottobre è inoltre prevista in commissione bilancio, convocata in videoconferenza, la discussione sullo scostamento di bilancio per l'impianto sportivo del Padovani, dove potrebbe andare a giocare la Fiorentina durante la parte impattante dei cantieri dei lavori del Franchi. L'importo è di dieci milioni complessivi (in due tranche da 5 milioni). Sul tema il prossimo lunedì ci sarà anche una verifica di maggioranza tra Pd e Iv, visto che il partito di Matteo Renzi deve decidere come muoversi in vista del voto della delibera in Consiglio comunale.