Non è finita come a Montecarlo, ma Fabio Fognini per un set ha creduto di poter battere ancora Rafa Nadal. Tuttavia, è lo spagnolo a imporsi nei quarti di finale della Rogers Cup, torneo di Montreal che si disputa sul cemento: 2-6 6-1 6-2 i parziali, in un'ora e 57 minuti. Fognini nel primo set sfrutta 14 errori gratuiti di Nadal, poi il maiorchino alza l'asticella e non lascia scampo all'azzurro, che nella prossima settimana giocherà a Cincinnati.
Fabio Fognini è nato e cresciuto a pochi chilometri dalla Francia. Sicuramente in Quebec, enclave transalpina del Canada, può sentirsi vicino a casa. Ancora di più, se il pubblico di Montreal si alza in piedi dopo uno scambio sensazionale vinto contro Rafa Nadal. Siamo nel secondo set, sul 3-1 per il maiorchino. In ordine, arrivano: palla corta, lob, tweener, veronica, smorzata vincente del ligure. Nadal fa i chilometri, Fognini sembra dirigere l'orchestra. La racchetta diventa bacchetta: 40-30. Il game e il set vanno comunque allo spagnolo. Altrimenti non sarebbero, rispettivamente, Fognini e Nadal.
I tre set seguono un andamento abbastanza simile, con uno dei due che prende il largo e non viene più ripreso. Nel primo parziale è Fognini a fare la lepre: il numero 1 del tennis italiano sfrutta i numerosi errori gratuiti di Nadal (14 a fine set) e gli strappa il servizio nel terzo game. Conferma il break nel gioco successivo e addirittura va sul 5-1, al punto che il pubblico applaude Nadal per incoraggiarlo. Lo spagnolo muove il punteggio ma non riesce a rispondere alla profondità delle soluzioni dell'azzurro: il primo set va in archivio sul 6-2.
Ci si aspetta una reazione dal numero 2 del mondo, ed è quanto di più veemente ci possa essere: Nadal lascia a zero Fognini nei primi due game del secondo set, e dopo tre giochi il conto dei punti è 12-2. Il maiorchino non si lascia scomporre dal punto che vale la standing ovation del Centrale, e anzi trova la forza di chiudere il secondo parziale sul 6-1, con un conto dei punti emblematico (27-13). Prima dell'avvio del terzo set, Fognini chiama il fisioterapista per lenire i dolori alla gamba (problema che si porta dietro almeno da Monte Carlo). Anche per via di questi problemi fisici, l'azzurro gioca sotto le sue possibilità e perde ancora il turno di battuta iniziale. Due sanguinosi errori di Fognini regalano il doppio break, e dunque la vittoria, a Nadal, che formalizza la pratica con il 6-2 finale. In semifinale se la vedrà con uno tra Gael Monfils e Roberto Bautista-Agut, mentre Fognini sarà impegnato a Cincinnati, in Ohio.