Scatterà ancora una volta dal "purgatorio" del Q1 la rincorsa di Francesco Bagnaia alla pole position o quantomeno ai quartieri altri dello schieramento di partenza del Gran Premio d'Australia che - a causa dell'allarme maltempo - andrà in scena con l'inversione tra la gara Sprint (posticipata alla giornata di domenica 22 ottobre) e il GP classico, anticipato a sabato 21. Tornando all'azione in pista, undicesimo nel turno di prove libere d'apertura, il campione in carica ha ripetuto il piazzamento nella prequalifica di Phillip Island chiusa in testa dalle KTM ufficiali di Brad Binder e Jack Miller, restando così fuori dalla top ten che passa direttamente alla fase calda delle prove ufficiali del sabato, con un ritardo di sette decimi di secondo dalla vetta. Alle spalle del sudafricano Binder e del padrone di casa Miller (separati tra di loro da 148 millesimi di secondo) ci sono Maverick Vinales con la Aprilia RS-GP ufficiale, Jorge Martin con la Ducati Prima Pramac (che aveva fissato il miglior tempo nelle Libere) e Pol Espargarò a chiudere la top five con la GASGAS Tech3.
Qualificati direttamente al Q2 dalla sesta alla decima casella della classifica anche i nostri Marco Bezzecchi, Fabio Di Giannantonio, ed Enea Bastianini, Aleix Espargarò con la seconda Aprilia factory (ad un solo millesimo dallo stesso Bastianini) e - ad escludere proprio Bagnaia dai primi dieci - Johann Zarco, compagno di squadra del rivale spagnolo di Pecco, che "stacca" lo stesso identico tempo (al millesimo!) del maggiore dei fratelli Espargarò, ed entrambi estromettono Bagnania dai primi dieci per 186 millesimi. Nella seconda parte della classifica anche il rientrante Alex Marquez (Ducati Gresini, 15esimo), suo fratello e prossimo compagno di squadra Marc (16esimo), Fabio Quartararo (17esimo) e Luca Marini che nbon va oltre il diciannovesimo tempo.