"La mia prima opzione ora sarebbe a gennaio, in Australia, ma non ne sono sicuro". A parlare è Rafael Nadal che è ancora alle prese con il recupero da una lesione all'ileopsoas della gamba sinistra. Il maiorchino si è operato lo scorso giugno con l'obiettivo di rientrare per le finali di Coppa Davis o, al più tardi, in occasione degli Australian Open in programma a gennaio 2024, tuttavia il tennista spagnolo non è certo di poter tornare.
Come spiegato in occasione di un evento pubblicitario andato in scena al "Museo del Traje" di Madrid, il fuoriclasse di Manacor non ha ancora fissato una data per il ritorno in campo dopo essersi fermato proprio al secondo turno di Melbourne quando venne battuto in tre set dall'americano Mackenzie McDonald. Da quel momento il mancino iberico ha dovuto far i conti con un vero e proprio calvario che lo ha costretto all'intervento chirurgico riprendendo ad allenarsi soltanto nelle ultime settimane.
"Non c'è ancora una data di ritorno. Non in Coppa Davis perché siamo eliminati e perché a novembre non sarebbe stato possibile. Valuto giorno per giorno perché non ho la capacità di sapere come sarà il mio corpo tra pochi mesi - ha spiegato Nadal -. Posso allenarmi un po' di più e questo è già un progresso. Ho meno dolore, ma continuo con disagio. Se non avessi dolore, potrei dare una data. Ma faccio cose che prima non potevo fare, mi alleno un po' di più".
L'ex numero uno al mondo non è però così negativo rispetto al suo futuro e lascia uno spiraglio di vederlo nuovamente sui più prestigiosi campi del mondo tennistico: "Sono sulla strada giusta. Anche se è un infortunio che non ho mai avuto prima. Ma ho la speranza, che è la cosa più importante. È un infortunio che è nuovo per me ed è un terreno sconosciuto. Ho provato a tornare nella stagione della terra rossa e non potevo, quindi non so e non posso dire quando tornerò".