Caso scommesse, El Shaarawy si sfoga: "Accusato di cose che non potrei mai compiere"
Il Faraone si difende sui social e sottolinea: "Chi mi conosce sa che non potrei mai"
Stephan El Shaarawy non ci sta a leggere il suo nome tra quelli dei giocatori coinvolti nel caso scommesse che sta stravolgendo il calcio italiano. Il Faraone, dopo aver rispettato il silenzio in questi giorni di caos, ha deciso di dire la sua sui social, sfogandosi e puntando il dito contro chi lo accusa ingiustamente di qualcosa che il classe 1992 non farebbe mai. "Mi trovo a dovermi difendere, come già in passato, dalla cattiveria di chi mi accusa di aver commesso fatti che per mia natura non potrei mai compiere. E chi anche solo un po' mi conosce lo sa" le parole di Elsha su Instagram.
"Non sono una persona a cui piace esporsi pubblicamente, ma quello che è successo negli ultimi giorni va oltre ogni limite. Credo e ritengo di essere sempre stato apprezzato per la mia educazione, la mia discrezione e la dedizione al lavoro, in questo sport che amo" ha puntualizzato El Shaarawy.
L'azzurro e punta della Roma ha quindi mandato un chiaro messaggio: "Non giudicate mai per sentito dire, non date ascolto a fatti o persone senza verificare, non commentate alimentando la diffusione di notizie false senza avere prove, perché credetemi: quando ci si trova dall'altra parte fa davvero male".
Uno sfogo, quello del Faraone, che arriva a poche ore di distanza da quello del compagno di Nazionale Nicolò Barella, che sempre tramite social ha annunciato di essere pronto ad adire alle vie legali contro chi lo accusa senza prove.