L'ANALISI

Inter, Lautaro e Thuram hanno cancellato Lukaku. E Dumfries merita il rinnovo

Col francese e un Toro on fire i nerazzurri hanno eliminato definitivamente il fantasma di Romelu Lukaku

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Thuram, Lautaro e Calha affondano il Torino

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Dumfries, Thuram e Lautaro Martinez. Sono loro, ancora una volta, le facce dell'Inter vincente a Torino. I nerazzurri, quasi col minimo sforzo, hanno riallacciato la spina dopo la sosta dimenticando quasi del tutto il passo falso casalingo con il Bologna. E i protagonisti sono sempre loro, a conti fatti determinanti al Grande Torino: reti e assist per la gioia di Simone Inzaghi, che controlla la partita nel primo tempo e poi dà la sgasata con il triplo cambio poco prima dell'ora di gioco. Un piano risultato perfetto.

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Il tecnico piacentino, che nel post gara ci ha tenuto a esprimersi su un deludente Barella "Nicolò è sereno, ha lavorato bene. È uscito solo per il giallo", non può che inchinarsi alla coppia Lautaro-Thuram, su di giri pure al cospetto dei granata dei Juric. Entrambi a segno, i due hanno aggiornato le statistiche di una prima parte di stagione devastante: in coppia hanno messo a segno la bellezza di 16 gol corredati da 9 assist. Ripetiamo ben 16. Nemmeno la LuLa era arrivata a tanto nella stagione 2019-2020, la prima assieme nella gestione Conte: considerando le prime 11 partite giocate in quell'annata da Lukaku e lo stesso Toro, la somma dice 12 gol e 2 assist. E domenica prossima, il 29 ottobre, a San Siro arriverà proprio Big Rom.

Se Thuram e Lautaro hanno brindato col Torino, il merito è pure di Denzel Dumfries, capace di incidere sul match dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo. L'olandese, con due reti e quattro assist fino a ora, si è dimostrato quasi imprescindibile. Buoni cross, buoni piedi ma pure tanta fisicità, l'aspetto che più ha fatto la differenza contro avversari coriacei e chiusi in difesa. L'olandese, per mesi accostato a diverse big sul mercato, ha le idee chiare sul futuro: "All’Inter mi sento a casa, mi piacerebbe restare". Presto sarà anche il turno del suo rinnovo: l'ex Psv è sotto contratto fino al 2025 con un ingaggio da circa 2,5 milioni di euro a stagione. 

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