CASO SCOMMESSE

Tonali, ora la sfida più dura: arriva la squalifica per le scommesse

Lunedì i legali dell'ex Milan dal Procuratore federale per il patteggiamento. L'ex Roma deve essere sentito dalla Procura di Torino

Una ventina di minuti in campo nella partita di Premier League contro il Crystal Palace - probabilmente l'ultima prima della lunga squalifica - gli hanno confermato la vicinanza del Newcastle società e del tecnico Eddie Howe. Poi è arrivato il sostegno e l'affetto dei suoi tifosi, già al momento del riscaldamento a bordocampo e poi con la standing ovation all'ingresso in campo con cori e striscioni ("Forza Tonali") in suo onore. E ancora durante il giro d'onore per la quinta vittoria consecutiva dei Magpies a St James' Park, il tecnico inglese ha voluto che davanti al gruppo ci fosse proprio il centrocampista azzurro, che dai compagni ha ricevuto abbracci di incoraggiamento. Ora per Sandro Tonali comincia la parte più brutta della storia, legata al caso scommesse e alla squalifica in arrivo. Lunedì i suoi legali saranno a Roma per incontrare il procuratore federale Giuseppe Chiné con l'obiettivo di arrivare a un accordo per il patteggiamento prima della sfida di Champions League di mercoledì contro il Borussia Dortmund. Per concludere l'iter del patteggiamento dovrà arrivare l'ok del Procuratore generale dello sport presso il Coni e una comunicazione formale del procuratore Chiné alla Uefa per l'applicazione della sanzione anche in Inghilterra. 

Tonali rischia uno stop di almeno un anno più con tutta probabilità 5 mesi di prescrizioni alternative, anche se i suoi legali - come riferisce il Corriere della Sera - sperano in una squalifica inferiore ai 12 mesi. Il regolamento della Federcalcio inglese prevede poi che durante la squalifica ci sia la sospensione dello stipendio (8 milioni), a differenza di Nicolò Fagioli, che la Juventus continuerà a pagare.

Prima di Milan-Juve, il suo agente Giuseppe Riso ha parlato a Dazn: "Avete visto tutti quello che è successo al St. James Park sabato pomeriggio. Sandro pagherà per ciò per cui ha sbagliato ma non per cose che non ha fatto… ho letto troppe sentenze e condanne già date senza sapere la reale verità dei fatti. Spero venga data una sanzione corretta a Sandro, anche per quello che rappresenta per il nostro calcio, è un patrimonio del nostro calcio. Ci faremmo un doppio danno".

Da lunedì poi ogni giorno può essere quello buono per vedere Nicolò Zaniolo salire le scale del Palazzo di Giustizia 'Bruno Caccia' di Torino. Dopo Fagioli e Tonali manca solo l'ex Roma tra quelli raggiunti da avviso di garanzia nel calcio scommesse e non ancora ascoltato dal sostituto procuratore Manuela Pedrotta. Zaniolo è stato schierato titolare nel match di oggi dell'Aston Villa contro il West Ham e la prossima settimana ha altri due impegni ravvicinati, giovedì in Olanda in Conference League e domenica nella Premier contro il Luton Town. Intanto il suo smartphone e il suo tablet sono al vaglio degli inquirenti. Il centrocampista ha sempre negato di aver scommesso sul calcio, ammettendo di aver giocato su piattaforme illegali a poker e blackjack.