LE PAGELLE DEL MILAN
Mirante 6,5 - Oltre un'ora da spettatore, poi incassa un gol su cui non può assolutamente niente vista la nettissima, e decisiva, deviazione di Krunic. Tre miracoli nel finale: due su Vlahovic, uno su Cambiaso. Non male per un portiere che aveva giocato 7 minuti nell'ultimo anno e mezzo.
Calabria 6,5 - Sempre attento su Kostic in fase di copertura, presente e propositivo davanti quando sale e si accentra occupando bene gli spazi. Una buona prova in una serata complicata (dal 34' st Kjaer 6 - Entra e fa il suo in un finale in cui c'è da soffrire).
Thiaw 5 - Una prestazione difensiva sostanzialmente impeccabile fino al 40', quando si fa beffare da una giocata di Kean e poi lo trattiene vistosamente prima che arrivi a tu per tu con Mirante. Si sacrifica, ma il rosso è inevitabile.
Tomori 6,5 - Poco da dire sulla sua prova difensiva. Attento e preciso, non concede sostanzialmente nulla, soffre solo un po' nel finale con Vlahovic dopo tanti minuti in cui la squadra giocava in 10.
Florenzi 6 - Prende il posto di Theo giocando alto e accentrandosi molto come fa lui, non rinunciando ad attaccare neanche dopo l'inferiorità numerica. Rispetto al francese, naturalmente, manca un po' di corsa e di supporto offensivo a Leao.
Musah 5,5 - Nel primo tempo contribuisce alla pressione ma pasticcia un po' troppo col pallone tra i piedi. Nella ripresa si alza molto a prendere di fatto il posto di Pulisic, ma non dà sufficiente peso all'attacco rossonero.
Adli 6,5 - Tatticamente molto preciso e sempre bravo a farsi trovare negli spazi giusti. A una regia attenta aggiunge anche qualche giocata di classe che ne conferma il talento (dal 15' st Krunic 5 - Qualche errore di troppo e una deviazione sì sfortunata, ma anche abbastanza goffa che condanna i suoi alla sconfitta).
Reijnders 5,5 - Gioca quasi in verticale con Adli ed è lui a far partire l'azione quando il francese è schermato. Dopo l'espulsione è costretto a una gara di maggior sacrificio che non ne esalta certo le qualità (dal 34' st Romero 6 - Un po' di vivacità nel finale, non può aggiungere molto altro).
Pulisic 5 - Parte molto largo a destra, in una posizione in cui fatica a entrare nel vivo del gioco, poi diventa il giocatore sacrificato quando il Milan resta in 10 uomini (dal 43' Kalulu 6 - Difende in maniera ordinata contro una squadra nel complesso mai particolarmente pericolosa, neanche dopo la superiorità numerica).
Giroud 5,5 - Va vicino al gol al quarto d'ora, negatogli solo da un miracolo di Szczesny. Poi sparisce un po' dai radar (dal 15' st Jovic 5 - L'inferiorità numerica naturalmente non aiuta, ma lui è costantemente lontano dal vivo del gioco e mai in grado di rendersi pericoloso).
Leao 6,5 - È una spina nel fianco, gli avversari devono raddoppiarlo e spesso triplicarlo per tentare di contenerlo. In più di un'occasione, tuttavia, sembra predicare nel deserto.
All. Pioli 6
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Szczesny 6,5 - Compie una parata eccezionale su Giroud al 15', poi non è praticamente più impegnato, ma quel salvataggio lo rende ugualmente decisivo.
Gatti 6,5 - Soffre molto quando è lasciato 1 contro 1 con Leao, ma se la cava a volte con le buone a volte con le cattive. Una partita difficile, ma gestita bene con la consueta grinta con cui sopperisce ai limiti tecnici (dal 33' st Huijsen 6 - Un esordio in Serie A in un palcoscenico non semplice, gestito con buona personalità).
Bremer 6,5 - Fisicamente è l'unico dei difensori in grado di reggere su Leao, tiene in piedi una difesa un po' incerottata con la consueta autorevolezza.
Rugani 6 - Tutto il reparto difensivo bianconero beneficia della superiorità numerica, lui disputa una gara attenta, senza errori e senza fronzoli come spesso gli capita quando viene chiamato in causa.
Weah 6 - Tanto sacrificio per aiutare a contenere Leao sul lato destro. Nella metà campo avversaria un paio di spunti interessanti, ma poco altro (dal 39' st Miretti sv)
McKennie 5,5 - Tanta corsa, ma anche tanti errori e poco contributo offensivo, fatta eccezione per un paio di palloni calciati malissimo.
Locatelli 6,5 - Per un'ora abbondante si limita al consueto compitino, coprendo bene gli spazi ma impostando poco e male. Poi prende coraggio e ha il merito di tentare una soluzione da fuori troppo spesso considerata un tabù. Fortunato sulla deviazione, ma comunque decisivo. Come in quel lontano 22 ottobre del 2016: stesso giorno, ma l'altra maglia addosso.
Rabiot 6 - La prima vera occasione per la Juve porta la sua firma poco dopo la mezzora, ma termina a lato di poco. La sua prima da capitano è una gara di sostanza ma senza acuti, in cui si esalta soprattutto quando si aprono grandi spazi nella ripresa.
Kostic 5,5 - Fa un buon lavoro difensivo su Pulisic, ma davanti si vede troppo poco e il 90% dei suoi cross finisce sulla schiena di un avversario (dall'11' st Cambiaso 6,5 - Fornisce un buon contributo sui due lati del campo, spingendo quando serve e non concedendo nulla nella propria metà campo).
Kean 6,5 - Tante sportellate e tanto gioco sporco, prima della giocata che porta al rosso ai danni di Thiaw. In un buon primo tempo anche un gol divorato da pochi passi nel finale di frazione (dall'11' st Vlahovic 6,5 - Tra gli attaccanti che si alternano in campo è di gran lunga il più pericoloso, anche se per due volte si trova davanti un super Mirante che gli nega la gioia del gol al rientro).
Milik 5,5 - Quasi sempre anticipato o chiuso dai difensori rossoneri. Impreciso in fase di raccordo e mai pericoloso in area (dal 33' st Chiesa 6 - Pochi minuti per mettersi in mostra, quando la squadra sembra già pronta ad accontentarsi del vantaggio acquisito).
All. Allegri 6