Juventus, Allegri: "Una vittoria che non cambia nulla, l'obiettivo resta la Champions"
Il tecnico bianconero dopo il successo sul Milan a San Siro: "Episodi a nostro favore, nel finale arrabbiato per la gestione"
Max Allegri si gode il successo in trasferta sul Milan, ma tiene i piedi per terra e bacchetta i suoi per il finale di gara: "Se ci accontentiamo della vittoria non andiamo da nessuna parte, dobbiamo migliorare in fase di gestione, senza mai forzare le giocatee ma andando a colpo sicuro - le parole del tecnico della Juventus a Dazn, dopo lo show di rabbia nei minuti conclusivi del match -. Noi al livello delle primissime? No, questa partita non cambia niente. Noi puntiamo sempre a tornare in Champions. Inter, Milan e Napoli restano davanti. Dietro poi ci sono tante squadre che si stanno ammassando, come Fiorentina, Roma e Atalanta. Noi dobbiamo fare un passettino alla volta".
Allegri ha poi analizzato così la gara nel suo complesso: "È stata una partita giocata bene a livello difensivo, in cui siamo rimasti in superiorità grazie a una bella giocata di Kean. Nel finale la palla andava gestito meglio, perché riuscivamo comunque ad arrivare al tiro e a chiudere l'azione senza rischiare i contropiedi. Con uno come Leao la superiorità non la senti... Comunque abbiamo vinto contro il Milan dopo tanto tempo e sono contento. Il motivo della rabbia? Quando giochi in 10 il campo deve diventare un aeroporto e loro la palla non la devono prendere più. Non si fanno più passaggi nello stretto, né dribbling, né si attendono i contrasti".
Milan-Juve, show di Allegri: urla e rabbia poi si toglie giacca e cravatta
Bene dunque la fase difensiva: "Leao è stato straripante, Gatti è stato molto bravo e anche Weah nel raddoppio. Abbiamo concesso poco e nulla e gli episodi sono andati a nostro favore".
Contento anche dell'esordio di Huijsden: "È entrato con grandissima tranquillità, ha fatto giocate senza mai mettere in difficoltà i compagni e ha anche fatto una grande lettura in anticipo su Leao".
Infine un elogio al man of the match, Locatelli: "Manuel è un giocatore spesso criticato, ma in quella posizione può dare tanto e crescere ancora. Tecnicamente e caratterialmente è un giocatore da Juve".