Oltre a promuovere Lando Norris sul secondo gradino del podio alle spalle di Max Verstappen e Carlos Sainz sul terzo, il terremoto nell'alta classifica del Gran Premio degli Stati Uniti ritocca le classifiche generali del Mondiale, allontanando Lewis Hamilton da Sergio Perez nella corsa al secondo posto tra i piloti e permettendo alla Ferrari di avvicinarsi invece alla Mercedes nella sfida tra i Costruttori. Con il messicano della Red Bull promosso al quarto posto ad Austin, il distacco di sir Lewis sale a trentanove punti (240 a 201), mentre la Scuderia di Maranello "beneficia" in qualche modo di quanto accaduto in sede di verifica per guadagnare un posto sul podio con il suo pilota spagnolo e portarsi a "soli" ventidue punti dalle Frecce Nere con quattro GP ancora da disputare, ad iniziare da quello del Messico del prossimo fine settimana.
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Tra i piloti, l'esclusione dalla squalifica per l'irregolarità del fondo della sua Ferrari costa a Leclerc un sesto posto che era stato deludente (Charles era scattato dalla pole) a causa della strategia sbagliata ma anche... quello nella classifica generale piloti. Salendo infatti sul secondo gradino del podio, Norris mette la freccia nei confronti del ferrarista: 159 punti a 11, entrambi preceduti da Sainz che si avvicina ulteriormente al connazionale Fernando Alonso, che dopo il ritiro di Austin entra nel mirino di Carlos: 183 punti per il due volte iridato, 171 per il ferrarista. Fa un passo avanti verso i quartieri alti del ranking anche George Russell (quinto nella nuova e definitiva classifica del GP degli USA) il cui bottino ammonta ora a 143 punti, solo otto in meno di quelli di Leclerc.
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Da rilevare anche che l'esclusione di Hamilton e Leclerc dall'ordine d'arrivo della diciottesima tappa del Mondial promuove di due posizioni Pierre Gasly, Lance Stroll e Yuki Tsunoda (rispettivamente sesto, settimo e ottavo), ma soprattutto il team di casa, la Williams di proprietà del fondo USA Dorilton: nono posto per Alexander Albon, decimo per Logan Sargeant. Quest'ultimo "conquista" così proprio nel GP del suo Paese il primo punto iridato della sua ancora breve (ma già un po' traballante) carriera nel Mondiale.
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Tornando alle classifiche generali, detto della nuova (e ridotta) "forbice" tra Mercedes e Ferrari alle spalle della inarrivabile Red Bull, il nuovo ordine d'arrivo conferma il sorpasso della McLaren ai danni della Aston Martin (242 punti a 236) e permette alla Alpine di andare in "tripla cifra", toccando quota cento punti tondi tondi, "upgradE" che peraltro non cambia il senso di una stagione deludente per il team bleu.