Cori dei tifosi del City deridono la morte di Bobby Charlton: il club si scusa
I Citizens. "Estremamente delusi: intraprenderemo le azioni più severe contro i responsabili"
Il Manchester City ha condannato i cori dei propri tifosi che sabato all'Etihad Stadium hanno fatto riferimenti offensivi alla morte di Sir Bobby Charlton, icona dello United, prima della partita contro il Brighton. Un video diffuso su Internet mostra infatti gruppi di sostenitori dei Citizens che gridano e cantano 'Bobby è in una scatola', gesto vergognoso e immediatamente stigmatizzato dal club campione d'Europa: "Il Manchester City FC è estremamente deluso nell'apprendere di questi cori offensivi da parte di un piccolo numero di persone su Sir Bobby Charlton - recita la nota -. Il club condanna questi cori nei termini più duri e si scusa senza riserve con la famiglia e gli amici di Sir Bobby e con tutti quelli del Manchester United".
Uomo simbolo dell'Inghilterra vittoriosa alla Coppa del Mondo del 1966, Bobby Charlton ha ottenuto grandi successi anche a livello di club con lo United, prima società inglese a vincere la Coppa dei Campioni nel 1968.
Oltre a scusarci con la famiglia di Charlton e con lo United per gli slogan di un "piccolo numero di individui", il City ha promesso di intraprendere le azioni più severe contro chiunque fosse ritenuto coinvolto.