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Marvel's Spider-Man 2: l'Uomo Ragno si sdoppia per salvare New York

Abbiamo vestito i panni di Peter Parker e Miles Morales nella nuova avventura in esclusiva per PS5: la recensione

di Alberto Gasparri

Ma quanti Spider-Man ci sono? Due è la risposta! Perché lo storico Peter Parker e l'ultimo arrivato, il giovane apprendista Miles Morales protagonista del precedente spin-off, si ritrovano a essere protagonisti, l'uno al fianco dell'altro, nel nuovissimo Marvel's Spider-Man 2, ultimo capitolo dell'acclamata saga di Insomniac Games, che sbarca in esclusiva su PlayStation 5. La trama racconta che i due Uomo Ragno sono arrivati ad una serie di bivi, con un futuro incerto e alcune decisioni difficili da prendere. Nel frattempo, la città di New York, ampliata e migliorata rispetto ai precedenti capitoli, è in preda al caos, per la comparsa improvvisa di una terribile minaccia, rappresentata dallo spietato cacciatore Kraven e da un misterioso simbionte, che prima prenderà possesso della mente di Peter, alterandone completamente la personalità, e poi darà vita allo spaventoso ed iconico villain Venom.

© ufficio-stampa

A cinque anni dal primo Spider-Man e a tre dal capitolo dedicato al suo alter-ego Miles Morales, lo studio californiano si è presentato con un titolo solo per la console next-gen di Sony: una nuova storia con due protagonisti, anche se purtroppo non è prevista una modalità co-op, nuovi nemici, tra cui un'originale rivisitazione del mostruoso Venom, lo spietato Kraven il Cacciatore e l'instabile Lizard, e una New York come non l'avete mai visto in un videogioco anche grazie all'aggiunta di nuovi quartieri, Brooklyn e Queens, e località come Coney Island.

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Prima di addentrarci nella nostra recensione, vogliamo riassumervi in breve gli elementi salienti di questo Spider-Man 2. Innanzitutto vanta un impatto visivo strepitoso e un sistema di combattimento che ha fatto un ulteriore passo in avanti. Poi una quasi infinita serie di cosa da fare, accompagnate da un ritmo frenetico, un taglio quasi cinematografico e una longevità giusta (circa 30 ore in difficoltà intermedia). Il gameplay vive di alti e bassi pur senza stupire, mentre la struttura open-world è quella super collaudata dei predecessori. Ma entriamo nel dettaglio. I protagonisti della storia sono Peter Parker e Miles Morales, con al loro fianco i "fidati" Harry Osborn e Mary Jane Watson. I due Spider-Man sono intercambiabili, nel senso che potrete passare da uno all'altro a piacimento. In certi momenti della storia, il passaggio tra Parker e Morales è obbligato e alcune attività sono specifiche di uno o dell'altro, ma nella maggior parte del tempo si può usare chi si vuole.

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Lo sfondo delle loro avventure è una New York mai così bella e dettagliata, con azioni e scene eccezionali a livello spettacolare. Le dettagliate cutscene, interrompibili solo passando dal menù principale, contribuiscono a rendere l'atmosfera senza per questo allungare troppo i tempi. L'impatto grafico è straordinario anche se vi troverete immersi in un open-world tradizionale. Maxi mappa piena di quest secondarie e anche inferiori, utili per guadagnare esperienza e potenziare Peter e Miles, sbloccare costumi e completare i vari quartieri. Una marea di missioni, da quelle più facili a quelle più impegnative: forse fin troppe, ma nonostante ciò, l'esplorazione resta sempre accattivante e mai noiosa. Anche grazie ai caricamenti pressoché istantanei, che vi permettono di passare da una zona all'altra della città (o da un protagonista all'altro) con caricamenti davvero fulminei.

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A convincerci è stato soprattutto il nuovo combat-system, che prevede tanti approcci agli scontri. Si possono affrontare in modi diversi e regalano un dettaglio da cinema quasi esagerato. Gli attacchi speciali sono innumerevoli: basta quasi solo immaginarli e il gioco li trasformerà in realtà per voi. Tra le nuove capacità dei nostri Spider-Man ci sono le Ali di Ragno. Vi permettono di planare da una parte all'altra della Grande Mela e sono perfetti in quelle zone dove non ci sono grattacieli a cui aggrapparsi con le ragnatele. Una bella novità, accattivante, che si affianca a nuove abilità che sono per Parker soprattutto legati agli artigli bionici e per Morales sfruttano ancora l'elettricità. Tutte possono essere potenziata e aggiornate con poteri aggiuntivi che si sbloccano con l'avanzare della storia.

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Vi saranno utilissime soprattutto quando avrete a che fare con i vari Boss. Ricordate che non li potrete uccidere, ma solo mettere fuori gioco. Peccato solo che i duelli non abbiano fatto il salto di qalità sperato: pur non essendo né troppo facili né troppo difficili, non spiccano per fantasia. In compenso, la varietà di nemici umani e meccanici è notevole e con il salire dei livelli la loro quantità aumenta al punto tale da rendere ogni azione a dir poco frenetica. Anche loro contribuiscono a rendere la storia sempre interessante e coinvolgente, con alcuni momenti divertenti e altri al limite del drammatico.

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I livelli di difficoltà sono adatti a tutti e tenete conto che quello inferiore non vi farà mai nemmeno morire... Ottimo il doppiaggio in italiano, adeguati, ma non oltre di molto, la colonna sonora e gli effetti. Dal punto di vista tecnico c'è poco da dire. Di aspetti critici (se così li vogliamo chiamare) ce ne sono davvero pochi e il nostro consiglio è quello di optare per la modalità di massima fluidità a 60 fps al posto della massima qualità a 30 fps: il divario grafico è minimo, mentre la velocità e chiarezza di azione ne godrà notevolmente. Insomma, questo Marvel's Spider-Man 2 è davvero imperdibile per gli appassionati del fumetto e anche se non porta con sé grandi innovazioni sul piano del gameplay, vi regalerà tante ore di avventura degne di un grande film di azione grazie a una formula di successo, che è stata raffinata e spettacolarizzata al massimo. Senza bisogno di mettersi in fila al botteghino del cinema.