Lunedì l'incontro tra i legali di Sandro Tonali e la Procura Figc, nelle prossime ore - al massimo entro domani - è attesa l'ufficialità della squalifica per il caso scommesse. Si parte da 4 anni, visto che il centrocampista ha ammesso di aver scommesso (sempre a vincere) anche su partite di Brescia e Milan, subito dimezzati a 2 avendo beneficiato del patteggiamento, con i legali del giocatore che, grazie alla collaborazione e al certificato medico che stabilisce la ludopatia, puntano a un ulteriore sconto di 6 mesi per arrivare a 18 complessivi: 10-12 sul campo, 8-6 di sanzioni accessorie con Tonali che si impegnerà a insegnare ai giovani di non cedere alle scommesse illegali. Intanto dopo essere sceso in campo, nella ripresa, nella sfida tra Newcastle e Crystal Palace dello scorso sabato, il centrocampista dovrebbe essere disponibile pure per la gara di Champions che i Magpies disputeranno in serata in casa al cospetto del Borussia Dortmund. Match che interessa molto da vicino anche il Milan.
In queste ore la partita si gioca su un doppio fronte: da un lato l'entità esatta dello stop, con la Procura che vorrebbe arrivare ai 12 mesi più 6 anche per differenziare maggiormente la situazione da quella di Fagioli (pure la sanzione pecuniaria sarà maggiore rispetto a quella del giocatore della Juventus) mentre i legali puntano al 10+8 in modo che Tonali sia pronto per l'inizio della nuova stagione col Newcastle, considerando comunque questa finita anzitempo, Euro24 compreso; dall'altro ci sarà un ulteriore controllo sui device sequestrati all'azzurro per scongiurare definitivamente - i controlli effettuati sin qui vanno in questa direzione - l'eventuale coinvolgimento di altri giocatori dato che Fagioli nell'interrogatorio aveva indicato in Tonali una sorta di apripista con la divulgazione dell'app per scommettere.